Con la finalissima Germania-Argentina calerà il sipario sul Mondiale 2014 di calcio in Brasile, ma potrebbero esserci degli strascichi per quel che riguarda l'uscita dell'Italia dalla competizione al termine della fase a gironi. Questo perché l'Associazione Utenti dei Servizi Televisivi ha lanciato l'iniziativa denominata 'In Consumatori Class Action'. Il tutto dopo la presentazione di un esposto denuncia presentato dal Codacons, presso la Procura di Roma, per il quale il Sostituto Procuratore Clara De Cecilia ha avviato un'indagine. Con l'esposto l'Associazione Utenti dei Servizi Televisivi punta in particolare alla richiesta di un risarcimento pari a 5 mila euro a cittadino/tifoso, o nella misura che in via equitativa sarà liquidata, facendo riferimento al fatto che nella partita Italia-Uruguay il morso di Luis Suarez al difensore azzurro Giorgio Chiellini è rimasto impunito.

Il giocatore Luis Suarez, fresco di passaggio al Barcellona a suon di milioni di euro, è infatti rimasto in campo perché i direttori di gara non hanno visto nulla, e solo in un secondo momento poi a carico di Luis Suarez, a quaificazione agli ottavi acquisita per l'Uruguay, è scattata la squalifica esemplare. 'In Consumatori Class Action' è quindi in tutto e per tutto un'azione a favore dei tifosi italiani e finalizzata a chiedere i danni a Suarez.

Secondo l'Associazione Utenti dei Servizi Televisivi ad essere stata falsata, con la mancata espulsione di Suarez, è stata non solo la partita Italia-Uruguay, ma anche tutta la competizione calcistica brasiliana e, quindi, se il procedimento andrà avanti ci sarà la possibilità di costituirsi parte offesa e chiedere il risarcimento del danno.

In merito ricordiamo che Italia-Uruguay è terminata con il risultato di 0 a 1 con rete di Diego Godin all'81esimo dopo l'espulsione, peraltro ingiusta, di Marchisio. Luis Suarez, invece, dopo aver lasciato il segno su Chiellini è rimasto comunque in campo contribuendo alla vittoria dell'Uruguay in superiorità numerica.