Siamo al giro di boa del Calciomercato in Serie A. Il mese di luglio ormai è passato e alcuni dei colpi più importanti sono già stati messi a segno. La squadra che si è comportata meglio è stata probabilmente la Roma, ma anche i cugini della Lazio non sono stati da meno, mentre continuano a rinforzarsi Inter e Torino. Un po' deludenti Juve e Milan. Vediamo le pagelle della prima metà del calciomercato della Serie A e i principali colpi messi a segno finora.

Atalanta 7: buoni movimenti in casa bergamasca. Sono infatti partiti calciatori scomodi o che non rientravano più nei piani dell'allenatore come Livaja, Lucchini e Marilungo, e sono arrivati dei sostituti all'altezza molto interessanti come Boakye, Benalouane e Cherubin.

Da valutare il 37enne Biava e D'Alessandro, ma si può dire che finora è stato fatto un buon lavoro.

Cagliari 5: la mano di Zeman ancora non si vede. Partiti Astori, Nenè, Perico e Avramov, gli altri ingressi non sono di quelli che fanno sognare i tifosi. Buone speranze ci sono su Caio Rangel e Crisetig, ma si intuisce che i veri colpi ancora devono arrivare.

Cesena 6,5: a fronte di partenze non proprio fondamentali sono arrivati dei buoni giocatori come Ze Eduardo, il portiere Leali che si dice possa diventare l'erede di Buffon, Magnusson, Giorgi e Perico. Resta un'incognita l'apporto di Marilungo che in Serie A non ha mai brillato.

Chievo 6,5: partiti giocatori che ormai avevano fatto il loro tempo (Therau, Rigoni, Agazzi e tanti altri) sono arrivati nomi importanti come Maxi Lopez, Birsa e Gamberini, anche se l'acquisto migliore è stato il riscatto di Paloschi.

Empoli 6: pochi movimenti in casa Empoli con le partenze di Regini e Pelagotti e gli arrivi di Aguirre, Sepe e Guarente. Bene il riscatto di Maccarone, anche se a 35 anni bisogna vedere quanto può pesare in Serie A.

Fiorentina 5,5: va detto che il mercato dei viola non è ancora completamente partito perché ci aspettiamo colpi importanti dopo la cessione di Cuadrado, ma per sperare di vincere il campionato, o almeno di arrivare in Champions, i soli acquisti di Brillante e Basanta non possono bastare.

Anche perché sono partiti uomini d'esperienza come Ambrosini, De Silvestri e Cassani, ed anche giovani interessanti come Matos, Miranda e Romulo.

Genoa 5,5: sostituire Gilardino con Matri è un rischio, anche se abbastanza obbligato, ma lasciano perplessi gli ingaggi di scommesse come Falque, Rincon, Greco, Improta, mentre sono partiti uomini importanti come Biondini, Vrsalijko e Birsa.

Sicuramente bisognerà agire ancora per non rischiare la retrocessione come lo scorso anno.

Inter 6,5: discreto l'acquisto di Dodò, ottimo quello di M'Vila, ma non sono ancora sufficienti, anche perché bisogna sostituire la vecchia guardia che ha lasciato molti buchi. Il colpo migliore e non aver venduto nessuno dei big, anche se resta da vedere come la società si comporterà con l'affare Guarin.

Juventus 6,5: finora ci si è mossi poco, ma ci si è mossi. Sono arrivati Morata, Evra e Coman, tre acquisti abbastanza buoni, ma manca il colpo di qualità. Sono partiti molti dei volti "di troppo" e nessuno dei big, e questo fa felici i tifosi, ma non è sufficiente per un club come la Juve.

Lazio 7,5: l'unico neo è stato il caso-Astori, ma per il resto i tifosi laziali possono essere contenti.

Al riscatto di Candreva sono seguiti gli acquisti di Parolo, De Vrij, Basta e gli interessanti Djodjevic e Braafhied, mentre non è partito nessuno di importante. La corsa all'Europa è cominciata.

Milan 4: l'unico acquisto di rilievo è il 32enne Alex, poi per il resto solo riscatti, troppo poco per una squadra rimasta fuori dalle coppe europee e che ha visto partire giocatori come Kakà, Boateng, Matri ed Emanuelson.

Napoli 6,5: tra i nomi importanti in uscita ci sono solo Armero e Cigarini, mentre sono arrivati gli interessanti Koulibaly e Michu. Come per la Juve però, manca ancora il salto di qualità, con in più il dubbio se Rafael riuscirà a sostituire Reina.

Palermo 5: ci si aspettava di più dal ritorno dei siciliani in A, e invece alle partenze di Kurtic, Simon e Labrin sono corrisposti gli arrivi di personaggi semi sconosciuti che possono ritorcersi contro la società.

Davvero rivedibile la strategia del Palermo.

Parma 5,5: solita mole enorme di trattative, riassumendo l'unica uscita di peso è quella di Parolo. Al suo posto è stato preso Acquah che non è esattamente la stessa cosa. Ok il riscatto di Cassani, ma gli altri nomi arrivati (da Tozser a Ze Eduardo, da Jeraldino a Turchetta) ci fanno pensare che la società non abbia tanto intenzione di riprovare ad agguantare l'Europa League.

Roma 8: la società che si è mossa meglio sul mercato. Sono arrivati Iturbe, Astori, Emanuelson ed è stato preso gratis Keita che è un buon rincalzo, mentre sono partiti calciatori che avevano poco spazio come Dodò, José Angel, Marquinho ed altri giocatori poco apprezzati dalla tifoseria.

Sampdoria 7: Ottimi acquisti in ottica futura, da Salamon a Bergessio, da De Silvestri a Duncan, mentre sono partiti solo Berardi e Volta tra i nomi importanti, niente di cui disperarsi.

Sassuolo 7: con le risorse limitate del club sono stati riscattati ottimi elementi (primo su tutti Zaza) e presi giocatori come Vrsalijko e Peluso, mentre non sono partiti calciatori importanti.

Torino 7,5: i rinforzi europei sono Quagliarella, Avramov, Masiello e Nocerino, interessante anche Gaston Silva all'esordio in Serie A. Peccato per la partenza, praticamente inevitabile però, di Immobile. Il colpo sarà trattenere Cerci.

Udinese 5,5: finora i friulani hanno incassato tanto non riscattando i vari Candreva, Cuadrado, o vendendo giocatori come Pereyra e Basta, ma hanno comprato poco.

In entrata solo Zapata, Therau, Armero ed altri nomi minori, ma l'Europa così sembra lontana.

Verona 6,5: inevitabili le partenze importanti come quelle di Iturbe e probabilmente di Romulo, sono stati presi Nenè, ottimo vice Toni, un difensore esperto come Rodriguez del Torino, e poi Jankovic, Christodulopoulos, insomma, uomini giusti per ripetere l'annata scorsa.