Iniziano a trapelare alcune indiscrezioni sulle dichiarazioni rilasciate da Gianluca Rocchi, arbitro di Juventus-Roma, ai vertici dell'AIA. Secondo queste indiscrezioni l'arbitro, criticato pesantemente per evidenti errori che avrebbe commesso durante la partita, avrebbe ammesso di aver sbagliato per quanto riguarda il primo rigore assegnato alla squadra bianconera per il fallo di mano di Maicon che sarebbe avvenuto, in realtà, fuori dall'area di rigore. Invece, per quanto riguarda gli altri episodi contestati all'arbitro, avrebbe ricevuto il benestare del designatore arbitrale Messina in quanto ritenute situazioni al limite del regolamento e quindi considerate accettabili, soprattutto perché sul campo sono decisioni molto difficili da prendere.

Rocchi si sarebbe dichiarato anche molto amareggiato perché i giocatori non lo avrebbero aiutato in campo e gli hanno reso la vita molto difficile.

Con queste parole Rocchi si sarebbe giustificato di fronte ai vertici AIA mentre, continuano ad impazzare le polemiche e le accuse nei confronti dell'arbitro per aver avvantaggiato la Juventus e i moviolisti cercano ogni tipo di interpretazione dei "presunti" errori arbitrali, a seconda se si voglia attaccare o difendere Rocchi. In ogni modo, è pur vero che l'arbitro non è stato per niente aiutato dalle due squadre se si considerano le perenni proteste, gli interventi durissimi, gli insulti tra giocatori romanisti e tifosi juventini e, infine, la rissa che conclude la partita.

Tutto ciò ha contribuito ad innervosire l'arbitro ed a rendere la partita ingestibile.

A tutto ciò si aggiunge anche un periodo non molto bello di Rocchi, criticato anche in Champions League per essere stato troppo permissivo su un entrata a gamba tesa di Felipe Melo in Arsenal-Galatasaray. Rocchi avrebbe dichiarato che, sia in quel caso che nel rigore contro Maicon, sarebbe stato tratto in inganno dallo spray sull'erba poiché vedendo il segno ha deciso di cambiare immediatamente idea senza interpellare gli altri collaboratori della partita.

Aggiungendo, però, di sentirsi a posto con la propria coscienza. Nonostante l'AIA abbia appoggiato l'operato di Rocchi, gli ha conferito due turni di stop, probabilmente per stemperare un po' i toni e far placare questa bufera che si è creata nei suoi confronti.