Il nuovo Athletic Bilbao è lo Young Boys. In sostanza, le due partite per importanza potrebbero essere tranquillamente equiparate, poichè entrambe segnano la differenza tra la permanenza in una coppa europea o l'esclusione. La partita che il Napoli dovrà affrontare giovedi, alle nove, al San Paolo è importantissima, quasi uno spareggio, per rimanere in Europa League. La squadra di Benitez non può permettersi il lusso di fare calcoli futuri, perché in caso di parità di punteggio al termine della fase a gironi passa la squadra con la miglior differenza reti negli scontri diretti, e lo Young è a più due attualmente. In poche parole, deve evitare quello che è successo l'anno scorso in champions league, quando fu retrocessa in coppa Uefa per colpa della differenza reti negli scontri diretti. Per fare ciò Benitez avrà a disposizione tutti i giocatori, cosa non proprio positiva, visto che il tecnico spagnolo ama effettuare un turn over, che in molti casi è costato caro al Napoli. Dall'altra parte, lo Young Boys conferma il 4-2-3-1, trionfante a Berna due settimane fa, con tre mezze punte a ridosso del centravanti Hoarau. Moduli speculari quindi.

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Henrique, Koulibaly, Britos; Inler, Gargano; De Guzman, Insigne, Mertens; Zapata

Young Boys (4-2-3-1): Mvogo; Sutter, Von Bergen, Rochat, Lecjaks; Bertone, Sanogo; Steffen, Kubo, Nuzzolo; Hoarau

Il Napoli è in forma e i giocatori sono carichi visti i sei risultati utili consecutivi in campionato. Higuain ha segnato cinque goal nelle ultime tre giornate, Callejon ha una tenuta atletica spaventosa, Insigne sembra essersi reintegrato nella squadra e riconciliato con i tifosi, e Mertens è semplicemente fortissimo nel creare spazi, saltare l'uomo e metter la squadra in condizione di vantaggio numerico sugli avversari. Il problema è che forse non partiranno dal primo minuto, almeno per quanto riguarda i due ex del Real Madrid. La partita si deciderà nei primi trenta minuti: se il Napoli riesce a segnare in questo lasso di tempo, lo Young Boys sarà costretto ad aprirsi e a ricercare il pareggio e a quel punto il Napoli con le sue mezze punte velocissime potrebbe dilagare; viceversa, se non dovesse trovar subito la via della rete, il Napoli potrebbe spazientirsi e perdere la calma concedendo agli svizzeri, che pure hanno ottimi contropedisti, la possibilità di approfittare degli spazi lasciati dal baricentro alto della squadra di Benitez. Giocare al San Paolo è difficilissimo e gli svizzeri non hanno mai provato un'esperienza del genere e quindi potrebbero impaurirsi e cedere alla spinta offensiva del Napoli che, una volta trovato il primo goal, dovrebbe dilagare. Pronostico 1 o 1 con handicap