Siamo arrivati alla decima giornata del campionato di serie A e le squadre che hanno dimostrato di aver i numeri per puntare alla conquista dello scudetto sembra siano solo tre: Juventus, Roma e Napoli. Proviamo a fare il punto della situazione attuale di queste tre compagini.

Juventus

La stagione dei bianconeri è cominciata col cambio dell'allenatore, Barzagli inutilizzabile per infortunio e alcuni calciatori fuori forma come Pirlo, Vidal e Llorente. La Juventus è apparsa in notevole calo che le ha fatto raccogliere una serie di risultati negativi avuti in partite decisive giocate con Atletico Madrid, Sassuolo, Olympiacos e Genoa, che mettono a rischio il passaggio del turno in Champions League e non hanno permesso di sfruttare un ciclo di partite di campionato, sulla carta più favorevole rispetto ad avversari come la Roma.

Nonostante ciò la Juventus ha totalizzato, sino ad oggi, gli stessi punti della scorsa stagione. Però, rispetto al campionato 2013-2014 il punteggio è più ponderoso perchè è stato ottenuto giocando sui campi avversari 6 partite su 10, anziché 5, con la conseguenza, oggi, che la Vecchia Signora si trova a +3 sulla Roma, anziché -5, e a +7 sul Napoli, anziché a pari punti. Un risultato, fin qui positivo, che potrà decisamente migliorare di fronte al probabile recupero dei calciatori più determinanti e, in particolare, la prevedibile crescita esponenziale di un atleta chiave come Morata.

Roma

Il confronto col trascorso campionato evidenzia un grosso calo di rendimento, cioè: 22 punti contro 30, 16 gol fatti contro 24, 6 gol subiti contro 1.

La causa andrebbe ricercata, forse, nel nuovo impegno in Champions League; in particolare i romanisti sembrano meno irresistibili quando sono lontani dal campo amico dell'Olimpico (in trasferta hanno vinto, con un misero risultato di misura, solo ad Empoli e Parma). Tuttavia, dopo aver perso le trasferte più dure del campionato sui campi di Juventus e Napoli, si trova a soli 3 punti dalla vetta della classifica.

Anche per la Roma la corsa è aperta e competitiva, soprattutto in vista del recupero dei molti calciatori infortunati che le permetterà di gestire nel migliore dei modi le sue forze tecnico-atletiche.

Napoli

Il ritardo, rispetto alle due avversarie di testa, è ancora importante, soprattutto perchè Juventus e Roma difficilmente perdono punti con le piccole squadre; inoltre, resta un'incognita la mancanza di continuità del Napoli.

Però, dopo un avvio di bassissimo profilo, la squadra ha ritrovato le necessarie compattezza ed efficacia dimostrando il proprio valore contro la Roma; se i partenopei non avessero sprecato punti negli incontri con Inter ed Atalanta, adesso occuperebbero la seconda posizione in classifica alle spalle della Juventus.