Zlatan Ibrahimovic, stella del Paris Saint-Germain, club nel quale veste il numero 10, è stato in questi giorni nel mirino del Milan, che con il progetto mirato a portare nuovamente a San Siro Carlo Ancelotti, ha tentato contatti per giocatori di altissimo livello. Il Milan è stato però 'fermato' da Mino Raiola, agente del giocatore, che ai microfoni di "Sportitalia" ha dichiarato apertamente che i big, come appunto il suo assistito, non sono fatti per giocare in Serie A; Serie A che peraltro ha lanciato il giocatore, che infatti ha militato prima nella Juventus, e poi in Inter, Barcellona e Milan, prima di approdare alla corte dello sceicco Nasser Al-Khelaïfi.

Raiola in effetti precisa che i grandi giocatori "non possono tornare in Italia" riconoscendo però il valore del nostro campionato.

Parole che potrebbero sembrare addirittura offensive nei confronti del calcio italiano, che per anni è stato, grazie alle squadre, ai vertici del calcio europeo, e anche oggi lo è, visto che sarà uno dei campionati teste di serie della prossima Champions League. Zlatan Ibrahimovic ha vestito la maglia del Milan nella stagione 2010/2011 e 2011/2012 per poi essere ceduto al Paris Saint Germain, squadra che lo sceicco Al-Khelaïfi aveva acquistato nel 2011 e che era intenzionato, come abbiamo potuto vedere, a portare ai vertici europei, usando il metodo più ovvio: tanti soldi e quindi tanti acquisti.

Il PSG acquistò nel 2012 dal Milan oltre ad Ibrahimovic, anche Thiago Silva, considerato uno dei più forti difensori centrali in circolazione e capitano attuale del Paris Saint-Germain. Thiago Silva che è stato protagonista di alcuni contatti con il Milan negli ultimi tempi, che era addirittura arrivato, in visita, a San Siro, e che aveva fatto sperare i tifosi rossoneri in un possibile ritorno del difensore; tutto smentito da Adriano Galliani, ad del Milan.

Ciò non toglie che il progetto del Milan dopo una stagione deludente e al di sotto delle aspettative sia rispettabile, e che in caso di arrivo di Ancelotti, allenatore di fama mondiale, potrebbe realizzarsi. Ai tifosi del Milan non rimane che aspettare e sperare in un futuro roseo come il passato del club milanese.