Quando non c'è Messi che segna c'è Suarez, oppure Neymar così come successo nella semifinale di ritorno valida per la Champions League 2014-2015. Neymar ha infatti segnato due reti sul campo del Bayern di Monaco permettendo al Barcellona, peraltro in linea con le attese, di conquistare la finale di Champions League 2014-2015 a Berlino il prossimo 6 giugno. Dopo Barcellona-Bayern Monaco 3-0, risultato dell'andata, ai tedeschi guidati dal mister Guardiola era rimasto solo l'orgoglio, ed in effetti nel match di ritorno, che si è disputato dalle ore 20,45 di martedì 12 maggio del 2015, la partita è stata combattuta.

Il Bayern Monaco è andato in vantaggio già al settimo minuto del primo tempo con Benatia trovando così il gol della speranza al fine di segnarne almeno altri due senza subirne. Ma tutto ciò purtroppo quasi masi succede quando si ha di fronte il Barcellona che con un uno-due targato Neymar, al 15esimo ed al 29esimo del primo tempo, ha subito ribaltato la partita e chiuso ogni discorso per la conquista della finale. Nella ripresa, sotto la direzione dell'arbitro inglese Signor Clattenburg, il Bayern Monaco c'ha messo il cuore trovando prima il pareggio con Lewandowski al 59esimo, e poi la rete della vittoria con Mueller al 74esimo. Trattasi di una vittoria che permette al Bayern Monaco, già campione di Germania 2014-2015, di uscire dalla Champions League a testa alta al cospetto di una squadra, il Barcellona appunto, che specie in attacco ha dei giocatori che quando sono in serata sono praticamente imprendibili ed immarcabili.

Il Barcellona è pronto così per la finale di Champions League 2014-2015 da disputarsi contro una tra Real Madrid e Juventus. Il responso arriverà nella serata di mercoledì 13 maggio del 2015 quando al 'Bernabeu' si disputerà la gara di ritorno Real Madrid-Juventus.

'Non potremo pensare solo a difenderci, anche perché più avremo la palla noi, meno avranno la possibilità di segnare loro'.

Questo è quanto, tra l'altro, ha dichiarato il mister della Juventus Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia, aggiungendo che 'serviranno coraggio e una buona partita dal punto di vista tecnico'. D'altronde, sebbene il Real Madrid abbia qualche problema a centrocampo, a causa dell'assenza di Modric, ed in difesa a causa di automatismi che non sempre funzionano, davanti Carlo Ancelotti ha giocatori forti che possono in qualsiasi momento segnare e decidere la partita a partire da Cristiano Ronaldo.