Oggi a Milano, presso la sede di Expo 2015, si celebra il classico rito estivo del calendario di Serie A che si consuma ogni anno e che stilerà l'ordine delle gare, settimana per settimana, che ci accompagnerà dal 23 agosto al 15 maggio 2016, in una stagione calcistica mozzafiato che ci condurrà fino agli europei di Francia.

Una partenza anticipata dovuta al fitto programma di eventi, tra campionato, Champions League e Coppe nazionali, che dovrà lasciare il posto alle preparazioni delle nazionali ai campionati europei. La cerimonia è in programma lunedì sera alle ore 19,10, e si potrà seguire in diretta su Mediaset Premium e Italia due.

Il programma prevederà sei soste domenicali e 5 turni infrasettimanali. La prima sosta è programmata tra la seconda e la terza giornata, per dare spazio agli impegni della nazionale di Conte, che dovrà guadagnarsi il pass per accedere all'atto conclusivo degli europei di Francia. Le altre soste per le gare della nazionale sono previste per l'11 ottobre, il 15 novembre e il 27 marzo del 2016. Si osserverà anche la lunga sosta natalizia, per cui non si giocherà nemmeno nelle domeniche del 27 dicembre e del 3 gennaio 2016. I cinque turni infrasettimali verranno giocati il 23 settembre, il 28 ottobre, il 6 gennaio, il 3 febbraio e il 20 aprile del 2016. Il sorteggio avverrà integralmente, quindi sarà possibile assistere a big match già dalle primissime giornate, a differenza di quanto avveniva negli anni passati, nei quali i grandi derby e i presunti scontri di vertice potevano essere disputati solo in determinate fasi del campionato.

Possibili i derby e i big match già dalla prima giornata.

Le uniche condizioni che verranno imposte al "cervellone" che elaborerà la lista delle gare, sono la perfetta alternanza tra partite in casa e in trasferta per le squadre di Genova, Torino, Milano, Verona e Roma, le città che schierano due squadre nella massima serie. L'altra condizione obbligatoria è che non si potranno superare le due gare consecutive in trasferta o in casa e comunque le coppie di gare in casa o in trasferta non potranno essere più di due per ogni squadra nei due gironi (andata e ritorno). Un'altra novità è l'inno intitolato "O' generosa", scritto dal maestro Giovanni Allevi, che verrà eseguito sui campi ad inizio partita, in ogni gara della massima serie.