Altra giornata di passione, forse l'ultima, per Mohamed Salah, poichè proprio oggi è fissato il d-day nel quale il talentuoso attaccante egiziano ufficializzerà la rottura con il club viola. Oggi infatti è l'ultimo giorno entro il quale il giocatore dovrà presentarsi nel ritiro di Moena per le visite mediche di rito e per aggregarsi ai compagni, poichè la Fiorentina ritiene e continuerà a ritenere Salah un proprio tesserato.

Intanto Salah continuerà ad allenarsi con la primavera del Chelsea, come ormai sta facendo da giorni, ma certamente non verrà aggregato alla rosa dei Blues che è ormai in partenza verso la tournèe in programma a Montreal.

Di certo il club di Abramovich restituirà alla Fiorentina il milione di euro versato per il rinnovo del prestito, ritenendo la volontà del giocatore preponderante per il non rispetto dell'accordo di rinnovo stipulato nel gennaio di quest'anno.

La Fiorentina potrebbe puntare i piedi e non accettare la restituzione di quanto versato, e adire le vie legali per tutelarsi dal torto subìto dal club londinese (che ha accolto Salah nel proprio ritiro) e dal giocatore che non ha risposto alla convocazione. Per l'atteggiamento tenuto da Salah, la Fiorentina potrebbe adire gli organi internazionali al fine di ottenere la squalifica del giocatore, per inosservanza degli obblighi contrattuali. Intanto Inter e Roma continuano a rimanere alla finestra, pronti a cogliere al volo qualunque apertura da parte del Chelsea, che, passata la buriana, metterà in vendita il giocatore al migliore offerente.

Le pretendenti al giocatore egiziano

L'ultima offerta dell'Inter da 20 milioni di euro potrebbe non bastare, tenuto conto delle indiscrezioni riportate dai tabloid inglesi, secondo le quali il giocatore varrebbe non meno di 25 milioni di euro. Si è inserita nella trattativa anche la Roma, che dovrà vendere prima di formulare una proposta al Chelsea. Ma in pole position per il giocatore ci sarebbe l'Atletico Madrid, che ha la disponibilità economica per accontentare il Chelsea, dopo le cessioni di Arda Turan e Mandzukic.