Dopo aver inseguito a lungo Zlatan Ibrahimovic, il Milan ha impiegatole sue risorse su Mario Balotelli che torna così in rossonero dopo solo 12 mesi dal suo addio ai rossoneri.

La società che aiuta(va) il Milan

Oltre all'attaccante ex Liverpool che ha spaccato in due la tifoseria rossonera, la dirigenza del Milan ha acquistato in attacco il colombiano Carlos Bacca e Luiz Adriano. Queste operazioni sono state rese possibili grazie ai fondi arrivati dal tailandese Bee Taechaubol che ha prelevato il 48% del Milan per ben 500 milioni di euro. Al momento della sua entrata in società, Mr.

Bee si è avvalso della collaborazione della Doyen Sports Investments, società brasiliana che dal 2011 si occupa del finanziamento nei confronti di club europei e sudamericani per l'acquisto di giocatori. In parole povere, la Doyen Sports presta dei soldi ai club per acquistare dei giocatori e questi soldi vengono restituiti dai club in tre rate annuali, interessi compresi. In alternativa, i club possono fare partecipe la società brasiliana nelle eventuali cessioni dei giocatori. Per esempio, nel 2011, la Doyen finanziò l'Atletico Madrid nell'acquisto di Radamel Falcao dal Porto, facendo versare al club spagnolo solo 18 milioni di euro e mettendo di tasca propria la parte restante per arrivare ai 47 milioni della clausola.

Nel 2013, l'Atletico vendette Falcao al Monaco per 60 milioni di euro, cifra spartita tra la società brasiliana e il club spagnolo che ha così risanato il debito verso la Doyen. Dopo questa prima operazione, la Doyen ha partecipato ad altre operazioni milionarie come quelle di Neymar al Barcellona e Mangala al Manchester City, acquisendo così sempre più importanza nel mondo del pallone.

L'incidente che favorisce la Juve

L'accordo tra Doyen e il Milan prevede che la società rossonera consulti Mr. Bee e il rappresentante della Doyen Nelio Lucas per operazioni superiori ai 10 milioni di euro. L'accordo è stato rispettato per le operazioni Bacca, Bertolacci e Luiz Adriano, ma non per quanto riguarda Mario Balotelli.

Il Milan, infatti, sapendo il muro che sarebbe stato eretto nei confronti del ritorno dell'attaccante, ha portato avanti la trattativa senza consultazioni, facendo indispettire non poco la Doyen. Contemporaneamente, la Juve ha concluso l'operazione Alex Sandro proprio grazie all'aiuto della società sudamericana che potrebbe così aprire un nuovo accordo di collaborazione con i campioni d'Italia. Questo eventuale accordo sarebbe molto vantaggioso per i bianconeri sia per i fondi che può garantire la Doyen, sia perché la società è la proprietaria dei cartellini di alcuni giocatori molto apprezzati dai bianconeri.