Nella mattinata di venerdì 23 ottobre si è svolta allo Juventus Stadium l'assemblea degli azionisti bianconeri nella quale il presidente Andrea Agnelli ha presentato il fatturato da record dell'ultima stagione e che ha permesso ai conti bianconeri di essere in verde dopo vari anni. Una dell novità più importanti è stata sicuramente lanomina a vicepresidente bianconero di Pavel Nedved, calciatore mai dimenticato dalla tifoseria bianconera e che dal 2010 è entrato nella dirigenza bianconera.

L'intreccio che ha allontanato l'uomo chiave di Agnelli

Durante l'assemblea non sono mancate le domande riguardo Calciopoli, il nuovo progetto della Continassa, il mercato, l'utilizzo di Dybala e l'andamento della Juventus in campionato.Tra le domande scomode rivolte alla presidenza bianconera durante l'assemblea dei soci non è mancata quella riguardante il "caso Calvo" che nelle ultime settimane è arrivato persino a riempire le pagine di gossip e sul quale la presidenza ha declinato in maniera netta e stizzita.

Francesco Calvo è stato uno degli uomini chiave della gestione Agnelli nella quale ha ricoperto il ruolo di direttore commerciale con risultati eccellenti e sfruttando al meglio gli ottimi risultati sportivi. Considerato uno dei top a livello mondiale, Calvo ha triplicato le vendite dei prodotti bianconerigrazie all'estensione del marchio Juventus nel mercato asiatico, statunitense e australiano ed è stato l'artefice della realizzazione del contratto con Adidas da 140 milioni di euro in sei anni. Adesso Calvo è il nuovo direttore commerciale del Barcellona dopo l'intreccio tra sua moglie Deniz Akalin e il suo (ex) amico Andrea Agnelli. Inoltre questo episodio è costato ad Agnelli una buonuscita di 2 milioni di euro, la fine del matrimonio con l'ex moglie Emma Winter e delle tensioni con il cugino Elkann che non ha per niente gradito l'allontanamento di Calvo e le numeroso foto pubblicate dai giornali di gossip.

Sponsorizzazioni a rischio?

La vicenda non è stata gradita neanche dagli azionisti bianconeri che hanno visto andare via uno degli artefici di questo miracolo economico della Juventus post Calciopoli. Quando arrivòalla presidenza della Juve nel 2010, Agnelli fissòl'obiettivo di far tornare in verde le casse bianconeree successivamente di avvicinare il fatturato della Juve a quello di potenze economiche come Barcellona e Bayern Monaco.

Adesso l'attuale presidente bianconero rischia di dover ridimensionare le ambizioni economiche del club a causa delle dimissioni di Calvo che, tra l'altro, ha subito fatto siglare per il Barcellona un contratto record da 70 milioni di euro l'anno fino al 2021 con lo sponsor Qatar Airways.