Sembrerebbe esser stato raggiunto l'accordo tra il finanziere calabrese Giovanni Calabrò e il presidente del Genoa Enrico Preziosi. A riportarlo è il sito Calcio e Finanza.it, in un articolo che svela la firma imminente di un contratto preliminare. Sul tavolo, però, non c'è solo il futuro del Genoa, come annunciato dallo stesso imprenditore irpino negli scorsi giorni: "Le parti stanno concordando un rafforzamento patrimoniale del gruppo Fingiochi con il supporto di Calfininternational SA".
Infatti oltre al 75% delle azioni del club più antico di Italia è prevista anche la partecipazione in Giochi Preziosi e in altre numerose proprietà immobiliari.
Preziosi-Calabrò, siamo ai dettagli
In queste ore Preziosi e Calabrò si incontreranno di nuovo, per limare gli ultimi dettagli e chiarire le rispettive esigenze: il finanziere punta alla maggioranza, mentre il presidente Preziosi vorrebbe restare alla guida del grifone ancora per un triennio. Volontà diverse ma il feeling non manca, c'è il desiderio di trovare un punto di incontro. Giovanni Calabrò vuole investire sessanta milioni di euro, denaro che farebbe comodo al grifone, alle prese - come la maggior parte dei club di Serie A - con debiti che si aggirano attorno ai novanta milioni di euro.
Lo stesso Preziosi ha richiesto garanzie ben precise riguardo la forza economica del gruppo del finanziere interessato al grifone. Futuro del Genoa molto vicino ad una svolta, sono attesi sviluppi molto importanti nelle prossime ventiquattro/quarantotto ore.
Intanto nella giornata di ieri, al Ferraris, era presente l'ex direttore generale dll'Inter, Fassone, invitato dall'amministratore delegato rossoblu Zarbano. Smentito categoricamente un suo ingaggio nella futura struttura societaria. La truppa di Gasperini, dopo il punto d'oro contro il Napoli, si è già proiettata alla prossima trasferta sul campo del Frosinone. Contro gli azzurri sono stati novanta minuti battaglieri, giocati con grande cuore e determinazione. Il grifone avrebbe potuto vincere o perdere, il pareggio è stato il giusto epilogo di una partita molto intensa.