Niente da fare per "Le Roi", Michel Platini resta fuori (di nuovo) dall'elenco dei candidati alla presidenza della FIFA. L'attuale presidente Uefa, che nelle scorse elezioni si autoescluse dalla corsa per non andare in contrasto con Blatter, poi costretto alle dimissioni, stavolta sembrava il grande favorito ma il suo presunto coinvolgimento in un giro di tangenti che ha coinvolto (guardacaso) proprio Sepp Blatter, ha portato la commissione ad escluderlo. Ma chi ci sarà al suo posto?

Il grande favorito è Gianni Infantino

Il nome nuovo, e più sorprendente, per le prossime Elezioni FIFA è quello di Gianni Infantino.

Svizzero di nazionalità ma con chiare origini italiane (calabresi per la precisione), Infantino è un volto molto noto ai calciofili europei perché è colui che conduce i sorteggi della Champions League e dell'Europa League. Attualmente ricopre il ruolo di segretario generale dell'Uefa, è di fatto il braccio destro di Michel Platini. È talmente legato all'ex campione della Juventus che pochi giorni fa ha dichiarato: "non mi candiderei mai se in lizza ci fosse Platini".

Grande favorito perché gode della stima dell'intero ambiente (la sua candidatura è stata approvata all'unanimità), parla diverse lingue tra le quali anche l'arabo ed è anche un volto "che piace" al pubblico. Ha già accennato qualche eventuale modifica al sistema calcio se venisse eletto presidente della FIFA: Mondiale a 40 squadre e nuove modalità di qualificazione.

Gli altri nomi dei candidati alle Elezioni FIFA

Infantino non sarà il solo a candidarsi alle Elezioni FIFA e non avrà contro solo un avversario, come accaduto a Blatter negli ultimi mandati. I pretendenti alla poltrona di presidente del massimo organo mondiale del calcio saranno in tutto 5. Gli altri quattro sono:

  • Ali Al Hussein, emiro di Giordania e presidente della sua federazione calcistica nazionale. Ha fondato e presieduto la Western Asian Football Association ed è stato vice presidente FIFA nel 2011;
  • Sheikh Salman Bin Ebrahim Al Khalifa, membro della famiglia reale del Bahrain, dirige la Federazione Calcistica Asiatica, è stato presidente della federcalcio del suo Paese e vice presidente della commissione disciplinare FIFA;
  • Jérôme Champagne, ex diplomatico e consulente sul calcio internazionale, ha fatto parte del comitato esecutivo FIFA dal '99 al 2010, era nel comitato organizzatore dei Mondiali del 1998 in Francia ed ha ricoperto diversi ruoli nella FIFA sotto la dirigenza Blatter;
  • Tokyo Sexwale, politico sudafricano, attivista insieme a Mandela per la lotta contro l'Apartheid, è stato Ministro sotto il Governo Zuma ed era nel comitato organizzatore del Mondiale del 2010 in Sudafrica.

Le prossime elezioni si terranno il 26 febbraio 2016 e vi parteciperanno i 209 rappresentanti delle federazioni calcistiche riconosciute dalla FIFA.