Si avvia alla conclusione un 2015 carico di emozioni per i tifosi delCrotone, la squadra rivelazione di questa prima parte di stagione.Il primo posto in classifica dopo 19 giornate di Serie B, ha portato - dopo una salvezza acciuffata all'ultimo secondo nella passata stagione - tanto entusiasmo in città, risultato che dovrebbe essere premiato dalle istituzioni locali e regionali con i lavori che porteranno nelle prossime settimane ad un cambiamento radicale di look per il vecchio Stadio Comunale "Ezio Scida".

I lavori

Sono stati richiesti attraverso una proposta formulata dagli assessori comunali Molè e Devona al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il quale in unanota si è espresso favorevolmente all'operazione di restyling dell'intero impianto crotonese.

I lavori sulla struttura risultano essere ormai fermi alla stagione calcistica 1999/2000, quandola squadra fu artefice della prima prima storica promozione in cadetteria. Secondo quanto comunicato dagli organi preposti, i lavori dovrebbero articolarsi in due fasi: una prima, che inizierà subito al termine del girone di andata - che si concluderà giorno 27 dicembre - servirà ad apportare il rifacimento dei settori Curva Sud, Curva Nord e Tribuna Scoperta (Distinti) con l'installazione dei cosidetti "seggiolini" che dovrebbero rimarcare con ogni probabilità le colorazioni del club rossoblù. Una seconda fase, invece partirà subito al termine del torneo in corso e verrà ultimata prima dell'inizio della nuova stagione con l'ammodernamento degli spogliatoi, l'eventuale aumento dei posti a sedere e sopratutto il posizionamento di una copertura sul settore Tribuna Scoperta da sempre zona posta a favore di telecamere Pay-Tv.

Una opera ritardata nel tempo ma ora ritenuta doverosa sia per la città che per l'immagine di tutta la regione, alla luce dei grandi risultati sportivi, cosi come sottolineato da Mario Oliverio. Chissà, magari l'impianto con un nuovo look e con canoni strutturali adeguati, potrebbe fare il suo debutto nel prossimo campionato di Serie A. Naturalmente è l'auspicio di tutta l'appassionata tifoseria pitagorica.