Vigilia di Udinese-Juventus disturbata dai rumors riguardanti il calciomercato, specialmente quelli riguardanti Paul Pogba. Allora, Allegri predica massima concentrazione per evitare distrazioni proprio nel momento clou, quando la rimonta costruita con nove vittorie consecutive potrebbe risultare vana o quasi. Tra un mese, o poco più, ricomincia la Champions, mercoledì prossimo ci sarà la sfida dei quarti di Coppa Italia contro la Lazio e allora vietato farsi distrarre dalle voci di mercato.

L'Inter, ormai, non è più un miraggio e il Napoli è poco lontano: basterebbe un altro 'regalino' dal Sassuolo per far decollare i sogni dei tifosi bianconeri.

Ultime news Udinese-Juventus, sabato 16 gennaio 2016: Rugani in difesa?

Nel frattempo, c'è da pensare al match di domani al 'Friuli' contro l'Udinese, una sfida difficile perchè la squadra di Colantuono è difficile da sorprendere. Servirà la miglior Juventus e questo Allegri lo sa benissimo. La formazione bianconera è quasi fatta: poco turn over, ora bisogna pensare alla 'decima'.

Pochi dubbi, come dicevamo, per Massimiliano Allegri che confermerà, ancora una volta, il 3-5-2.

Buffon, come al solito, tra i pali; Bonucci e Chiellini insieme al probabile utilizzo di Daniele Rugani, sempre più convincente nei disegni del tecnico livornese. I dubbi sono quelli delle corsie esterne, come ormai ci siamo abituati a vedere: questa volta dovrebbe essere il turno di Lichtsteiner e di Alex Sandro, una delle 'coppie' che offrono maggiori garanzie sul piano tattico.

Juventus, ultime notizie sabato 16 gennaio 2016: Manduzkic o Morata accanto a Dybala?

A centrocampo, torna Marchisio ad occupare quel ruolo da regista, comunque, svolto in maniera soddisfacente dal brasiliano Hernanes nella sfida contro il Verona; in mezzo Khedira e Pogba, la coppia in mediana che offre solidità e qualità nello stesso tempo.

In attacco, accanto a Dybala, il dubbio è rappresentato dall'impiego di Mario Manduzkic, ristabilitosi dai problemi fisici che hanno afflitto il centroavanti croato nelle ultime settimane e Alvaro Morata, che non segna ma si dà ugualmente un gran daffare. La scelta finale spetterà ad Allegri: l'importante è avere l'imbarazzo della scelta.