Non sorprende la clamorosa novità riportata nell'edizione odierna di Tuttosport, secondo la quale il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, a fine stagione, lascerà la squadra viola per spiccare il volo verso progetti più ambiziosi. Il tecnico lusitano ha avuto un saggio di quanto sia poco consistente il progetto della Fiorentina per il futuro, e per questo motivo starebbe meditando la rottura anticipata del contratto che lo lega al club gigliato.

Il tecnico lusitano, in sede di mercato, avrebbe richiesto a più riprese alla dirigenza un cambio di passo, per rendere la squadra più competitiva in ogni reparto, ricevendo dalla società risposte tranquillizzanti.

In realtà la Fiorentina ha continuato il proprio mercato basato sulla politica di corta veduta, con i prestiti di Tello e Benalouane, mentre non è arrivato il pezzo da novanta per la difesa, richiesto dal tecnico lusitano, che gli avrebbe consentito una maggiore scelta di qualità in un settore nevralgico della squadra, che spesso ha messo in mostra delle pecche, in special modo sulle fasce laterali.

I rapporti infelici dei Della Valle con i propri allenatori

Non mancano di certo le pretendenti pronte a contenderselo, con il Chelsea che ha già fatto più di un sondaggio per accaparrarsi le prestazioni del tecnico lusitano nella prossima stagione. Nonostante il contratto che lo lega alla viola fino al 2017, in primavera, Paulo Sousa rivelerà alla dirigenza quali sono le sue vere intenzioni per il futuro.

I tifosi, adesso sperano di non trovarsi di fronte ad una riedizione della querelle tra Montella e Andrea Della Valle, che portò all'esonero del tecnico napoletano, tra mille polemiche che spaccarono la tifoseria. Non fu meno traumatica la rottura del rapporto tra la dirigenza viola e Cesare Prandelli, che a più riprese ebbe modo di contestare il progetto poco ambizioso dei fratelli Della Valle.

Eppure la classifica ancora sorride alla Fiorentina, con il terzo posto che potrebbe essere consolidato mercoledì, con un successo interno contro il Carpi. E intanto a Firenze, montano le polemiche per il mercato deludente, con i tifosi delusi, pronti a mettere sul banco degli imputati il presidente Andrea Della Valle, qualora la squadra evidenziasse una flessione di rendimento.