Vigilia Milan-Juventus, a parlare in conferenza stampa è mister Massimiliano Allegri che affronta, oltre i temi di formazione, anche i suoi avversari. Lui che è stato l'ultimo allenatore che ha portato il Milan a vincere lo scudetto, con la Juve sta facendo qualcosa di straordinario; l'anno scorso oltre allo scudetto, ha portatoi bianconeri ad una finale di Champions, quest'anno, pur partendo con un ritardo di punti in classifica, è lassù, a + 6 sulNapoli e a meno 7 giornate di campionato dalla fine. Leggiamo quello che ha detto a proposito di tutto questo in conferenza stampa terminata qualche minuto fa.

"Lo scudetto è ancora tutto da vincere e domani ce ne giocheremo una bella fetta, per questo servirà una grandeprestazione. Sento dire che lo abbiamo già in tasca, ma non è così. Per giocare una partita che vale un pezzo di scudetto bisogna fare una grande prestazione".

"Al momento non abbiamo fatto ancora nulla, dovremo essere bravi a mantenere la condizione psicologica a nostro favore, perché il Napoli non mollerà una virgola. Abbiamo grandi numeri, ma per renderli straordinari dobbiamo vincere il campionato centrando in primis lo scudetto. Il titoloè ancora tutto da vincere: domani è una partita dove ce ne giochiamo un bel pezzo. In ogni caso noi dobbiamo tirare dritti per la nostra strada: 20 partite vinte su 21 non bastano".

Il mister risponde alle domande sul Milan

"Domani il Milan sarà pronto a darci battaglia in campo e a crearci difficoltà. Milan-Juve? Normale che sia partita particolare per me che sono un ex, i rapporti con le persone rimangono. Crisi Milan? Sono cicli. Èuna buona squadra, dobbiamo pensare solo ad entrare in campo e fare una grande prestazione. Loro saranno pronti a darci battaglia in campo, cercando di metterci in difficoltà".

Formazione: "Dybala non ci sarà,ma non è detto che giochino Mandzukic e Morata. Rugani dovrebbe partire titolare, sta crescendo e ha sempre più sicurezza.In ogni caso è fondamentale tornare a casa con un risultato positivo".