L’attuale rendimento sottotono di Paul Pogba in quest’avvio di stagione è la notizia che tiene banco in ogni dove e consente a chiunque di esprimere la propria opinione, spesso negativa, sul francese ex Juventus.
In Premier League sinora “il Polpo” non è che abbia lasciato il segno ed il tutto è più che normale, diventa d’interesse mediatico però quando un trasferimento così costoso non ripaga le varie aspettative. Ad aggravare il tutto sarebbe stata la sconfitta rimediata sabato scorso tra le mura amiche dell’Old Trafford, quando il Manchester United ha dovuto cedere il passo per 2-1 dinanzi ai cugini del City, che meritatamente hanno fatto loro il derby di Manchester.
La sconfitta ha dunque “acceso la miccia” di una bomba pronta ad esplodere da tempo, il tutto ha scatenato l’ira di un uomo simbolo del mercato dei Red Devils, che proprio assieme a Pogba è l’immagine di quanto lo United stia investendo per tornare ai fasti d’un tempo, si tratta di Zlatan Ibrahimovic.
L’attaccante svedese ha commentato questo vociare generale difendendo il compagno di squadra, i toni sono quelli soliti, chiari e diretti. Ibra ha detto: “Tutte le persone gelose che parlano di Pogba dovranno rimangiarsi ogni singola parola che hanno detto su di lui. Paul può solo migliorare e quando lo farà tutti saranno alle sue spalle. Il mio rapporto con lui è semplice: io parlo, lui ascolta.
Paul è un giocatore dal talento incredibile e bisogna essere realisti, tutti stanno mettendo sotto pressione Pogba in questo periodo. Non conoscevo Paul prima, ma adesso che lo conosco posso dire che è un ragazzo che lavora durissimo, vuole veramente migliorare e la sua attitudine è super. Non dobbiamo dimenticarci che è ancora molto giovane”.
Nessun mezzo termine e zero giri di parole, Ibrahimovic è certo non solo del ritorno in auge di Pogba, bensì di una sua crescita. È evidente che Ibra abbia messo il transalpino sotto la sua ala protettrice e dalle sue parole si evincono fiducia ed ammirazione per il giovane centrocampista francese. Le sue dichiarazioni sono mirate anche alla tutela e valorizzazione del talento del numero 6 dello United, più la volontà di manifestare quanto possa esserci armonia nello spogliatoio dei Red Devils.
Pogba è stato “preso di mira” dalla fine di Euro 2016 per non aver lasciato il segno, la cosa si è ingrandita col passaggio dalla Juventus alla corte di Josè Morinho, fino ad ingigantirsi nel pomeriggio di sabato scorso. Insomma tutti ce l’hanno con Pogba, ma occhio che lo difende Ibra!