Vigilia di Lione-Juventus, sfida importantissima valida per la terza giornata di Champions League. Il doppio confronto, in pratica un'andata e ritorno, con la compagine transalpina diventa, a questo punto, fondamentale per la conquista, non solo della qualificazione agli ottavi di finale, ma soprattutto per il primo posto in classifica. Dando per scontati i sei punti che il Siviglia conquisterà nella doppia sfida contro la Dinamo Zagabria, la formazione di Allegri è pressochè obbligata (o quasi) a fare altrettanto con il Lione.

Quale formazione ha in mente Massimiliano Allegri per la sfida di domani sera, martedì 18 ottobre?

Ultime news Lione-Juventus, lunedì 17 ottobre: rivoluzione Allegri, torna il 3-5-2

Rivoluzione in vista per la formazione bianconera che affronterà domani sera il Lione. Il tecnico livornese è stato 'punzecchiato' per il turn over messo in atto nella sfida contro l'Udinese, anche se alcune scelte sono state, di fatto, obbligate. Davanti a Buffon, Allegri riproporrà la difesa a tre con Benatia, Barzagli e Bonucci (vista l'indisponibilità di Giorgio Chiellini). Novità importanti anche a centrocampo, visto che tornerà Dani Alves sulla corsia esterna destra mentre per quella sinistra, andiamo verso la riconferma di Alex Sandro.

Lione-Juventus, tornano Pjanic, Khedira e soprattutto Higuain dal primo minuto

Rivoluzione, soprattutto, in mezzo al campo dove Lemina dovrebbe andare a ricoprire il ruolo di playmaker con il ritorno di Khedira e di Pjanic come interni di centrocampo: sembra, infatti, improbabile che Allegri decida di impiegare dal primo minuto il rientrante Claudio Marchisio.

Per quanto riguarda l'attacco sembra scontato l'impiego della coppia che, sinora, ha dato maggiori garanzie, quella tutta argentina formata dal 'Pipita' Gonzalo Higuain e da Paulo Dybala che, contro l'Udinese, ha dimostrato di essere tornato a livelli molto alti.

Una formazione, dunque, decisamente rivoluzionata rispetto al match contro i friulani, a cominciare dal ritorno all'affezionato modulo 3-5-2.