Nel primo tempo di Milan-Juventus ai bianconeri è stato tolto il gol regolare di Miralem Pjanic. Da quel momento ci sono stati quattro episodi arbitrali importanti nelle partite dei rossoneri: un fallo di Hernanes su Romagnoli senza il rigore a favore del Milan, la tacchettata di Pjanic sul volto di Donnarumma senza l'espulsione del bosniaco, il fallo di Veloso su Locatelli a Genova senza il rigore a favore del Milan, il fallo di Coda su Bacca in Milan-Pescara senza il rigore e senza l'espulsione del difensore degli abruzzesi.

Lo "sconcerto" del Milan

La Gazzetta dello Sport porta alla luce questa mattina uno scenario nuovo rispetto al luogo comune del Milan favorito dagli arbitri: i vertici dirigenziali rossoneri si dicono sconcertati, per il fatto che degli errori a favore della squadra milanista, come quello contro la Juventus, se ne parla costantemente, mentre quelli che hanno arrecato danni alla formazione rossonera vengono sminuiti o in alcuni casi addirittura ignorati. “Sembra che ci siano due pesi e due misure” è il pensiero di Adriano Galliani e di tutto il Milan, mettendo in risalto anche che, a proposito della VAR (Video Assistenza Arbitrale), il designatore della Serie A Messina sia intervenuto solo su Milan-Sassuolo, mentre ci sono altri episodi.

In Sampdoria-Milan è "passato" solo il gol annullato alla Samp, ma c'era un probabile rigore su Niang e un rigore netto su Bonaventura.

Anche a Firenze...

Oltre al rigore su cui Doveri ha sorvolato in Milan-Pescara, il Milan ricorda anche altri episodi come nel match casalingo contro l’Udinese non sia stato fischiato un rigore su Bacca.

Agli episodi in area di rigore, il Milan aggiunge poi il fallo da ultimo uomo su Luiz Adriano in Fiorentina-Milan. Tutto questo mentre in Milan-Torino, con Belotti che tira la maglia di Paletta prima del fallo dell'argentino, l'arbitro ha concesso rigore ai granata con relativa espulsione del difensore argentino dei rossoneri, mentre in Milan-Sassuolo il designatore arbitrale, il presidente Squinzi e il direttore Carnevali hanno dichiarato "più volte" che il rigore su Niang non c'era perchè il primo a strattonare era stato proprio il milanista. Prossima tappa, prossima verifica: Palermo-Milan, domenica alle 15.00.