Letto e confermato, sottoscritto e ufficiale: "AC Milan informa che, in considerazione di quanto comunicato alla società dall'azionista di maggioranza Fininvest S.p.A., l’assemblea dei soci avrà luogo in seconda convocazione il 13 dicembre 2016 alle ore 10.30 presso Casa Milan (via Aldo Rossi 8, Milano)". E' il testo del comunicato odierno diffuso da Casa Milan sui proprio mezzi di comunicazione ufficiali. Il Milan tira dritto, in base alle direttive dell'azionista Fininvest. Closing o non closing, firma, proroga o rinvio che sia, i soci rossoneri si riuniscono comunque.
E ricordiamo anche l'ordine del giorno: "L’Assemblea sarà chiamata a deliberare, fra l’altro, in ordine alla composizione degli organi sociali, al fine di consentire alla stessa Fininvest S.p.A. di adempiere agli impegni presi con la stipula del contratto preliminare avente ad oggetto la cessione dell’intera partecipazione detenuta in AC Milan”. Lo stesso Silvio Berlusconi ieri ha dichiarato che il Milan può considerarsi già venduto, nonostante possano esserci dei rinvii per le autorizzazioni statali sul trasferimento dei 420 milioni. In estate, dal momento che la cifra anticipata da Sino Europe Sports era inferiore ai 150 milioni di euro, i tempi furono molto più snelli.
Suso: pericolo scongiurato
Oggi Jesus Joaquin Fernandez Saez de la Torre, detto Suso, è il giocatore di maggiore impatto, per gol (4) e assist (3) dell'ultimo mese e mezzo di stagione rossonera. Ma in estate non era così sicuro di poter giocare così tante partite e di poter essere davvero, finalmente, considerato un titolare del Milan, dopo un 2015 passato quasi interamente in panchina.
A Luglio, Suso aveva segnato due gol nell'amichevole giocata dal Milan in Francia contro il Bordeaux. Ma il 23enne spagnolo era sempre all'erta. Non a caso, quando, lo scorso 10 Agosto, il Milan era impegnato nel Trofeo TIM contro il Celta Vigo a Reggio Emilia, con i galiziani che sembravano interessati a Diego Lopez poi invece passato all'Espanyol, una battutina su un contatto con il Club spagnolo Suso non se la tenne per sè. Ma il Milan lo ha immediatamente e abbondantemente rassicurato. Non solo con le promesse, ma con i fatti che stiamo vedendo in questo Campionato.
