Da oggi fino al 13 Dicembre ci sarà spazio per ogni tipo di illazione e di interpretazione. Anche a livello mediatico, ci sono i giornalisti ultras del Closing e i giornalisti pasionari del Non Closing. Il Milan sempre sotto i riflettori, con uno storico passaggio di proprietà che passa di indiscrezione in indiscrezione.

13 Dicembre alle 13.00, Closing già fissato

Secondo alcune interpretazioni presenti oggi su fonti social, twitter soprattutto, ci sarebbe già l'orario della conferenza stampa del 13 Dicembre, le ore 13.00, alla presenza di Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli, Yonghong Li e Han Li.

In quella circostanza ci sarebbe anche una celebrazione di Silvio berlusconi e Adriano Galliani in uscita dal Milan dopo 30 anni. In base a queste fonti, starebbe emergendo un altro big della trattativa oltre ad Han e Yonghong, ovvero Wang Hongzhang, CEO della China Construction Bank, un colosso dell'economia cinese. Sempre nell'ambito di questo filone di rumors, sarebbe imminente l'autorizzazione al versamento dei 420 milioni da parte del Governo cinese nei confronti della Sino Europe Sports.

Altre fonti: ancora dettagli e condizioni

Stando a Repubblica di oggi, ci sarebbe invece una importantissima novità che sarebbe emersa, ascoltando con attenzione le parole di Silvio Berlusconi nella notte post derby fra domenica o lunedì: ha parlato di "soci" e non di "proprietari".

Sul termine e sul punto, c'è chi parla di lapsus e di stanchezza, Ma c'è anche chi drizza le antenne e prova ad indagare la possibilità di una imprevista e clamorosa novità nell'intera trattativa. Essere soci, evidentemente, è molto diverso dall'essere proprietari. Questi punti interrogativi emergerebbero da un incontro che potrebbe esserci stato lo scorso venerdì, due giorni prima del derby, quando, secondo Repubblica, alcuni rappresentanti della Sino-Europe avrebbero raggiunto Arcore anche per chiedere flessibilità sui tempi del versamento effettivo dei 420 milioni del closing.

In quel momento, proprio Silvio Berlusconi non si sarebbe lasciato scappare l'occasione di rientrare nel merito dell'operazione, in particolare con la richiesta di essere un presidente onorario con peso nelle scelte societarie e tecniche del nuovo Milan, proprio come avrebbe poi dichiarato davanti all'hotel Bulgari di Milano.

Sino Europe in questo senso, sembrerebbe condividere l'idea del presidente con ampia voce in capitolo, ma non sulla contemporanea prosecuzione del rapporto con Adriano Galliani. Se questo fosse confermato, sarebbe assolutamente comprensibile. Ma la domanda è quasi d'obbligo: un Silvio Berlusconi presidente onorario ed esecutivo riuscirebbe a parlare e a confrontarsi sul Milan dopo anni di dialogo pressochè quotidiano solo ed esclusivamente con Adriano Galliani? L'interrogativo sarebbe superato nel caso del primo scenario, resterebbe sul tavolo nel secondo scenario.