Con le gare di domani, giovedì 22 dicembre, prenderà il via il girone di ritorno del girone C di lega pro. Il girone di andata ha visto tante squadre confermare le attese della vigilia, ma molte altre sono andate ben al di sotto delle previsioni iniziali e ora si trovano a dover intervenire nel mercato di gennaio per risalire la china.

Un calciomercato di gennaio molto movimentato

La sessione invernale del Calciomercato, che inizierà tra poco meno di 15 giorni, si preannuncia molto movimentata con tante squadre che si muoveranno massicciamente per rinforzare l'organico.

Tra le società di alta classifica si preannuncia un movimento di attaccanti, che vedrà squadre come Lecce, Juve Stabia, Foggia, Catania e Matera a contendersi calciatori importanti come Evacuo, Donnarumma e Pozzebon. Il Catania con Lodi, Marchese e una forte punta centrale cercherà di ridurre il gap con le altre squadre. Società come Foggia, Lecce, Matera e Juve Stabia non stravolgeranno le squadre, ma le puntelleranno con 1-2 elementi di categoria superiore e sono pronte ad investimenti importanti per assicurarsi i migliori calciatori (per il Matera si fa con insistenza il nome di Karamoko Cissè).

Tra le squadre che sono chiamate ad una rivoluzione nel mercato di gennaio ci sono Messina, Vibonese, Catanzaro e Reggina.

La Vibonese dopo il ripescaggio era consapevole di dover affrontare un campionato difficile, ma il campo ha dato dimostrazione di una rosa mediocre per la lega pro; a gennaio saranno fatti interventi in tutti i settori per affidare a mister Costantino una squadra competitiva. In casa Messina e Catanzaro la situazione è pressochè simile; in estate entrambe le proprietà avevano prospettato campionati di alta classifica, ma il campo è stato fin troppo chiaro sul reale valore delle rose e tutte e due devono far fronte ad una classifica deficitaria.

Il mercato di gennaio vedrà tante operazioni sia in entrata che in uscita, con Lucarelli e Zavettieri che alla ripresa del campionato si ritroveranno delle rose stravolte (una grande sfida per la proprietà messinese sarà quella di riuscire a resistere alle offerte per bomber Pozzebon). La proprietà della Reggina dopo lo sforzo economico fatto in estate per il ripescaggio, si trova in fondo alla classifica, ma stando alle prime dichiarazioni appare difficile l'arrivo di nomi importanti; più facile che si concretizzi il prestito di alcuni giovani provenienti da squadre di serie A e B.

Pur trovandoci in una situazione economica mondiale molto difficile, in generale saranno tante le società di lega pro che si muoveranno e che non baderanno a spese per alzare il tasso qualitativo delle squadre.