Il presidente del Napoli, De Laurentiis, si è lasciato andare a diverse dichiarazioni dopo la partita di calcio tra Juve-Milan. Dopo la sconfitta della prima in classifica, il presidente ha voluto rivendicare la sua squadra ed ha specificato che Higuain aveva deciso di mollare il Napoli perchè voleva vincere. Insomma, ha deciso di togliersi un sassolino dalla scarpa che aveva da tempo ormai. Inoltre, ha mostrato interesse nei confronti di due o tre giocatori del Milan che, a conto suo, sarebbero perfetti per migliorare la squadra del Napoli insieme all'arrivo di Pavoletti.
Nuovi acquisti e il ritorno di Milik sui campi
Gli auguri di Natale del presidente del Napoli, De Laurentiis, sono abbastanza pungenti. Ai microfoni di radio e TV ha deciso di tirare le somme e stilare un bilancio di questa prima parte di stagione. De Laurentiis ha colto l'occasione per parlare del calcio-mercato: " Pavoletti? Abbiamo sempre detto che avevamo la necessità di sistemare l'attacco" ha dichiarato.
Per quanto riguarda le visite mediche, Milik sta recuperando i mesi perduti sostenendo degli allenamenti che gli hanno permesso di riprendere a calciare con entrambi i piedi. Il presidente sostiene che il calciatore potrebbe ritornare sui campi a giocare dal 1 febbraio 2017, in occasione della sfida con il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Un nuovo arrivo in casa Napoli: si tratta di Pavoletti, il quale in questi giorni svolgerà tutte le visite mediche di rito. De Laurentiis ha firmato già tutti i documenti col Genoa e Pavoletti sarà ufficialmente un calciatore del Napoli a partire dal 3 gennaio, ma già dal 27 dicembre sarà al lavoro con Sarri.
La Juve? Non è così forte come dicono!
De Laurentiis vuole spendere anche qualche parola per la Juventus e dei successi di Higuain. Il presidente ha ribadito che il Napoli ha battuto la Juventus a Doha proprio come ha fatto il Milan e che Higuain aveva abbandonato il Napoli per vincere, ma si è ritrovato di fronte ad una sconfitta. Insomma il presidente del Napoli pensa che la Juve non sia così forte e che la sua forza sia solo dovuta alla sua continuità.