Un brindisi per un futuro da serie A. La Salernitana si è ritrovata a Villa Farina di Baronissi per la tradizionale cena natalizia. L'evento è stato curato nei minimi dettagli dall'ufficio marketing sotto l'attento sguardo di Enzo Pellegrino. Nel corso della serata la squadra ha ricevuto la gradita visita di Claudio Lotito. Il patron granata ha cenato con il gruppo ed è stato l'autentico mattatore della Salernitana. Il massimo dirigente ha mostrato grande entusiasmo e desiderio di rivalsa dopo un anno tormentato. Il presidente della Lazio ha spronato la squadra ed elogiato la tifoseria granata.
Lotito ha sottolineato il calore degli sportivi granata e la loro coinvolgente passione.
Il patron mattatore della serata
Il patron ha spiegato che un pubblico come quello di Salerno merita risultati diversi rispetto a quelli finora conseguiti. Lotito è parso euforico e convinto dei mezzi della squadra ora affidata a Bollini. Il patron granata è convinto che il cambio alla guida tecnica segnerà una netta inversione di tendenza. Claudio Lotito ha pronunciato anche la parola serie A. Un obiettivo che il patron ha spiegato di voler centrare entro due anni. Il presidente della Lazio ha ribadito a squadra e staff tecnico le ambizioni della società e poi si è scatenato a tavolo gustando con piacere le deliziose pietanze locali.
Le affermazioni del patron granata durante la cena natalizia smentiscono nei fatti le voci relative di un progressivo disinteresse dell'imprenditore romano nei confronti del club granata.
Elogi per Bollini e rinnovato impegno per il club
A differenza delle passate stagioni Claudio Lotito ha disertato diverse partite della Salernitana.
Con il trascorrere delle settimane si sono intensificate le voci di un possibile addio del presidente della Lazio al termine della stagione. Nel corso del conviviale di fine anno Lotito ha ribadito la volontà di voler proseguire il progetto Salernitana. Il massimo dirigente si è soffermato a lungo con Bollini e Fabiani con i quali ha discusso anche dell'argomento mercato. Lotito ha ribadito le qualità dell'attuale organico ma non ha escluso possibili ritocchi laddove Bollini rilevasse la necessità di intervenire in alcuni reparti.