Nella conferenza stampa alla vigilia della partita di domani 8 gennaio, che vede impegnata la compagine bianconera contro il Bologna, Massimiliano Allegri ha colto l'occasione per fare una disamina sulla stagione della Juventus.

Intanto a proposito del match con i felsinei il tecnico livornese sottolinea come la Juventus intende conservare il vantaggio di 4 punti sui giallorossi. Tuttavia considera la gara col Bologna insidiosa. D'altronde Roberto Donadoni è un tecnico di valore, che sa come mettere in campo le sue squadre e soprattutto dare filo da torcere agli avversari.

Insomma, come sottolinea Allegri, non si tratta di un match dall'esito scontato, che anzi richiede la massima concentrazione per essere condotto a termine con una vittoria.

Lo sfogo di Doha non ha segnato strappi con la dirigenza

Allegri è poi tornato sulla sconfitta patita dalla Juventus nella finale di Supercoppa italiana a Doha contro il Milan ai rigori. A tale proposito il tecnico bianconero non ha recriminato sulla sconfitta, quanto invece sull'atteggiamento con cui i suoi sono scesi in campo: "Perdere una gara del genere ci poteva anche stare, quello che mi ha fatto arrabbiare molto è stato uscire dalla partita dopo 35 minuti, giocando in modo poco serio".

Insomma a Doha, secondo Allegri, i bianconeri non hanno ben compreso la posta in gioco, ma in ogni caso adesso la Juventus deve riprendere la sua marcia in campionato per la conquista del sesto scudetto consecutivo.

Allegri invece dribbla diplomaticamente le voci di mercato, in particolare quelle riferite a Dybala. Stando alle ultime news di calciomercato, il Real Madrid avrebbe manifestato un interesse nei confronti dell'argentino: "Le voci da Madrid su Dybala? Non mi danno fastidio, è un giocatore della Juventus, sarà importante da qui alla fine".

Sui rumors che vedono Patrice Evra sempre più lontano dai bianconeri invece ha preferito glissare perché spetta alla società occuparsi di queste questioni. Inoltre ritiene che la diffusione di certe indiscrezioni ha un effetto distraente sulla squadra, che invece ha bisogno di concentrarsi in vista dei prossimi impegni, sia in campionato che in Champions.