Il campionato di Lega Pro è fermo per la pausa invernale, il Calciomercato invece resterà aperto fino al prossimo 31 gennaio. Per forza di cose, dunque, nella terza serie nazionale a tenere banco sono le questioni relative alle trattative in entrata ed in uscita delle squadre della terza serie nazionale. Un mercato fitto di idee, ma, seppur con rare eccezioni, povero di denaro.

Il Foggia, dopo aver preso Di Piazza per il centro dell'attacco, attraverso l'edizione cartacea pugliese della Gazzetta dello Sport e il patron Sannella ha fatto sapere che Vacca e Chiricò non si muoveranno dalla Puglia.

Zero speranze, invece, di arrivare al difensore Perticone e all'esterno d'attacco Milinkovic, dato che Cesena e Messina se litengono stretti.

Il Matera dopo Armeno e Salandria, è pronto ad abbracciare il mediano Didiba dal Perugia. Dopo potrà partire la caccia ad un centravanti di qualità.

Il Catania e Marchese sono sempre più vicini all'inizio di un nuovo percorso comune, Il calciatore, già in Serie A colonna dei rossazzurri, non ne farebbe un problema di categoria, ma di durata dell'accordo e la società sembra intenzionata ad offrirgli un biennale che lo accontenterebbe.

Nelle retrovie

Il Taranto cerca un centrocampista e il nome giusto potrebbe essere quello di De Rose, in uscita dal Matera e che rappresenterebbe un innesto importante per via di un curriculum che lo vede protagonista anche in Serie B.

L'alternativa è rappresentata da Musacci, per il quale però andrebbe sondato il Messina che potrebbe non avere molta voglia di rafforzare una diretta concorrente.

Dalla Lombardia e secondo il sito prealpina.it si parla di un interessamento del Varese per il centravanti della Reggina Claudio Coralli. I lombardi, in lotta per tornare in Lega Pro, avrebbero individuato nell'ex empolese il rinforzo da regalare al tecnico Baiano, ma difficilmente l'attaccante si muoverà da Reggio. Non è da escludere che nel discorso possano finire due calciatori che la Reggina ha in esubero: il difensore De Bode e l'esterno d'attacco Oggiano.