C'era una volta l'idillio tra Filippo inzaghi e Silvio berlusconi, quando le prodezze dell'ex attaccante del Milan sui campi di gioco esaltavano l'attuale presidente rossonero e si festeggiava insieme un trofeo dopo l'altro, soprattutto in campo internazionale. Adesso invece le cose sembrano essere cambiate, soprattutto alla luce delle ultime dichiarazioni rilasciate ieri sera nel corso della "Domenica Sportiva" su Rai 2: "Berlusconi? Ognuno è fatto a modo suo - ha commentato l'attuale allenatore del Venezia - io preferisco i presidenti che non intralciano il lavoro degli allenatori".
Parole chiarissime che non lasciano spazio ai dubbi: "Superpippo" (come veniva soprannominato dai tifosi rossoneri) non ha ancora digerito la fine dell'avventura da tecnico del Milan nell'annata 2014/15, che nonostante il buon inizio di campionato (a Natale 2014 il Milan era a soli 2 punti dalla zona Champions League, ndr) vide i rossoneri occupare il 10° posto in classifica con la conseguente esclusione dalle coppe europee (addirittura i rossoneri furono costretti a disputare due turni preliminari di Coppa Italia nella stagione 2015/16).
In molti all'epoca ritennero addirittura sbagliata la scelta da parte del presidente rossonero di confermare Inzaghi sino al termine della stagione, poiché la situazione poteva essere modificata con largo anticipo per il bene del gruppo.
Tuttavia l'amore per il Milan da parte sua non è mai venuto meno. "I primi risultati che voglio sapere - ha proseguito Inzaghi - sono quelli del Milan e della Lazio, per ovvi motivi".
Nella storia recente del Milan si è verificato spesso un atteggiamento critico di Silvio Berlusconi nei confronti di quegli allenatori che non avevano la stessa visione di gioco del presidente, soprattutto riguardo allo schieramento di un attacco con due punte.
Tuttavia appare ingiusto dare tutte le responsabilità al massimo dirigente rossonero: forse Inzaghi in quel momento avrebbe fatto meglio a rifiutare la panchina del Milan e a fare esperienza nelle serie minori, come sta accadendo in quel di Venezia dove i risultati sono ottimi.