Keita Balde vuole l'Inter. L'importante verità è emersa nella giornata odierna dalle pagine de Il Messaggero, secondo cui l'attaccante senegalese attualmente in forza alla Lazio avrebbe rifiutato la proposta del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (che per averlo sarebbe disposto a sacrificare anche il centravanti Duvan Zapata, in prestito quest'anno all'Udinese). L'esterno offensivo classe 1995 gradirebbe la destinazione milanese, sponda nerazzurra, poichè in questo momento il Milan non sembra offrire molte garanzie dal punto di vista economico-societario; al contrario il gruppo Suning ha ben in mente quale sia l'obiettivo del club di Corso Vittorio Emanuele per la stagione 2017/18, ovvero tornare a vincere quello scudetto che sulle maglie nerazzurre manca dalla stagione 2009/10.
Mercato Inter, Keita nel mirino
Nel mirino di Keita c'è anche la Juventus, che tuttavia possiede già una rosa di attaccanti di assoluto livello e che con molta probabilità saranno confermati anche per l'annata che verrà (indipendentemente da chi sarà il nuovo allenatore bianconero). Discorso diverso invece ad Appiano Gentile, dove quasi sicuramente Rodrigo Palacio saluterà dopo cinque stagioni all'ombra della Madonnina; inoltre c'è da chiarire la situazione relativa a Eder Citadin Martins, che sembra in ripresa negli ultimi mesi dopo un avvio decisamente complicato con la casacca interista. La sua conferma, al momento, non è così scontata come può apparire.
La finestra estiva di calciomercato può arricchirsi dunque di una nuova ed intricata vicenda, soprattutto quando l'oggetto del contendere è un ragazzo di 22 anni che ha davanti a sè una carriera ad alto livello.
L'ambiente nerazzurro può rappresentare una garanzia in questo senso, dal momento che l'Inter manca al'appuntamento con un trofeo dal 29 maggio 2011 (vittoria della settima Coppa Italia) e la fame di successi aumenta giorno dopo giorno. Lo sa bene lo stesso Keita, che si aspetta una mossa decisa dalla sede nerazzurra per intavolare una trattativa vincente per entrambe le parti.