E dopo aver pensato a lungo che le tre promozioni in A venissero stabilite dalla stagione regolare, cancellando il play off per la seconda volta nella storia, ora il rischio è quello opposto. Una delle certezze nella Serie B 2016-2017, che ne ha avute poche fin dall’inizio, riguardava infatti la disputa del play out per decidere la quarta retrocessione dopo le tre dirette espresse dal campionato. Troppe ridotte le distanze e accentuato l’equilibrio per pensare che si potesse arrivare al gap di almeno 5 punti, necessario per cancellare lo spareggio per la salvezza.

Play out a rischio

E invece i sorprendenti risultati della penultima giornata, che ha visto le prime tre mettere insieme appena un punto grazie all’impresa della Ternana contro la Spal, ma che ha visto soprattutto il Trapani crollare in casa contro il Cesena nonostante il vantaggio di aver giocato in posticipo rispetto alle concorrenti, rendono credibile lo scenario della salvezza diretta per tre delle quattro squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. L’unica formazione a correre questo rischio è ovviamente lo stesso Trapani, ora quart’ultimo con 46 punti, a -2 da Ternana e Avellino: qualora umbri e irpini vincessero le rispettive partite contro Ascoli e Latina e il Trapani perdesse a Brescia, ora davanti a tutti a quota 47, il gap sarebbe bello che scavato e la rimonta dei granata di Calori vanificata.

Trapani che, a livello teorico, rischia pure l'aggancio del Vicenza: i biancorossi sono terzultimi a -3 dai granata, in parità nei confronti, ma sotto di 9 gol nella differenza reti. Servirebbe quindi un 4-0 veneto allo Spezia e un ko per 6-0 del Trapani a Brescia. Impossibile.

Classifica avulsa: la situazione

Scenario improbabile?

Sì, ma è indubbio che la situazione sia fluida. L’unica certezza è che le partite da guardare saranno solo tre: Ascoli-Ternana, ininfluente per i marchgiani dopo la vittoria di Bari, Avellino-Latina e Brescia-Trapani, che si annuncia come il vero snodo cruciale. Prima di entrare nel dettaglio, ecco la situazione della classifica avulsa, cioè gli scontri diretti.

Vediamo chi è in vantaggio con chi: il Brescia è in vantaggio con l’Avellino, in parità con la Ternana e al momento con il Trapani (0-0 all’andata); la Ternana è in vantaggio con l’Avellino e il Trapani, l’Avellino in parità con il Trapani.

Il vantaggio di Avellino e Ternana

La situazione più chiara è quella del Brescia, che a Vercelli ha strappato grazie al solito Caracciolo un punto letteralmente vitale. La squadra di Cagni sarà ovviamente salva in caso di vittoria contro il Trapani, ma in caso contrario rischierà grosso: un pareggio sarebbe infatti fatale in caso di vittorie di Avellino e Ternana, impegnate contro avversari senza più obiettivi. Irpini che, a differenza degli umbri, potranno sfruttare anche la carta della parità rispetto al Brescia in virtù degli scontri diretti.

Ternana e Avellino hanno il destino nelle proprie mani: in caso di vittoria sarà salvezza certa, a prescindere dal risultato di Brescia, che potrebbe far saltare il playout o farlo giocare tra le stesse due squadre che saranno impegnate al 'Rigamonti'.

Arrivo a 4 in parità: ecco cosa succederebbe

In caso di pareggi ad Ascoli e contro il Latina, invece, Liverani e Novellino dovranno attendere l’esito della gara di Brescia: festa doppia in caso di X, mentre in caso di parità il playout contro il Trapani toccherà all’Avellino, in svantaggio negli scontri diretti rispetto alla Ternana. Infine, playout Brescia-Trapani anche in caso di arrivo, improbabile, di quattro squadre a 47 punti. Lo direbbe la classifica avulsa: Ternana 10; Avellino 9; Brescia 8; Trapani 7.