Quando finirà la stagione della Serie B? Il 18 maggio o l’8 giugno? La domanda che aleggia sul campionato cadetto troverà risposta con ogni probabilità già nel pomeriggio di sabato 13, quando si sarà giocata la penultima giornata e con essa la “madre di tutte le partite”, quella tra Benevento e Frosinone, assimilabile a un vero e proprio playoff anticipato.

Aspettando i playoff è già mercato

Se non uscirà il segno 1, tre promozioni dirette e tutti in vacanza con 20 giorni d’anticipo, al netto di un improbabile crollo del Verona contro il Carpi o ribaltoni all'ultima giornata.

Tant’è, se è ancora presto per fare calcoli, non si può dire altrettanto per i programmi in vista della prossima stagione. I club che hanno la certezza o quasi di disputare il campionato 2017-2018 in Serie B sono infatti più che mai alle prese con i tipici movimenti “primaverili”, quelli della scelta della guida tecnica per la prossima stagione.

Panchina Serie B: chi resta

Se tra le aspiranti promosse si preannunciano destini diversi per Leonardo Semplici, a un passo dal rinnovo con la Spal, e il duo Pecchia-Marino, non sicuri, in particolare il primo, di restare al timone delle rispettive squadre anche al piano di sopra, sono ben pochi gli allenatori sicuri di restare: Venturato al Cittadella e Bollini alla Salernitana gli unici certi, insieme al retrocesso Zeman a Pescara e ai promossi Stroppa (Foggia) e Tesser (Cremonese).

Probabile anche che il Carpi e Castori continuino insieme, come non dovrebbero esserci sorprese neppure per Novellino, Calori e Liverani ad Avellino, Trapani e Ternana qualora venisse centrata la salvezza. Tutto il resto è in divenire, tra allenatori pluridesiderati, come Moreno Longo o Pippo Inzaghi, ed altri che aspettano solo l’ufficializzazione del divorzio, come Colantuono a Bari.

Aspettando il Bari e le ultime X

Proprio la situazione del club biancorosso si annuncia tra le più intriganti. I pugliesi saranno giocoforza tra le protagoniste più attese, almeno in attesa di capire cosa ne sarà del nuovo Palermo, e sembra certo che la scelta dell’allenatore spetterà al direttore sportivo Sean Sogliano. Il ventaglio è ampio e comprende la coppia giovane di cui sopra, con Longo in pole e De Zerbi come outsider, il fedelissimo dello stesso Sogliano Sannino, ma pure un mago della Serie B come Beppe Iachini, pronto a cercare la quinta promozione in A della carriera.

Il tutto in attesa di conoscere cosa ne sarà dello stesso Pecchia o di altri tecnici navigati come Andrea Camplone e Mimmo Di Carlo, tutt’altro che sicuri di essere confermati da Cesena e Spezia. Molto dipenderà anche dai budget a disposizione e da quanto si vorrà investire, visto che un tecnico come lo stesso Inzaghi, stimato anche in Romagna, lascerebbe Venezia solo per un progetto ambizioso. Per avere un quadro completo bisognerà comunque aspettare le ultime “iscritte”, ovvero la quarta promossa dalla Lega Pro (tante le piazze illustri in lizza nei playoff) e l’ultima retrocessa dalla A, che sembra poter essere il Crotone, diviso tra la tentazione-bis De Zerbi, già sfiorata in Serie A, e Fabio Grosso, in uscita dalla panchina della Primavera della Juventus, ma seguito da vicino anche dalla Virtus Entella, che potrebbe “cedere” ai bianconeri Giampaolo Castorina.