Superata l'amarezza della sconfitta la Juventus può comunque ritenersi soddisfatta della sua partecipazione alla Champions League. La società torinese, infatti, grazie al raggiungimento della finale della massima competizione continentale per club ha incassato la bellezza di 109 milioni, che vanno ad aggiungersi ai 270 entrati nei forzieri nelle quattro precedenti stagioni in Champions.

Numeri da record per la Juve

Dopo l'accordo sui naming rights dello Stadium, la Juventus può continuare a festeggiare le sue vittorie in campo economico. Sono 109,2 i milioni di euro incassati, così divisi: 58,5 in market pool; 12,7 partecipazioni bonus; 7 performance bonus; 6 accesso agli ottavi; 6,5 accesso ai quarti di finale; 7,5 accesso alle semifinali; 11 per la finale.

Un record nella storia della massima competizione europea (il precedente era sempre della Juventus con 89,1 milioni della stagione 2014-2015 conclusasi con la sconfitta nella finale di Berlino con il Barcellona).

Gli incassi nel recente passato

Nelle ultime stagioni la squadra ha incassato 273,7 milioni di euro con le sue prestazioni europee (poco più di 65 nel 2012-2013 uscendo ai quarti, 43 circa nel 2013-2014 uscendo nei gironi, 89 nel 2014-2015 e oltre 76 nella passata stagione conclusasi agli ottavi di finale contro il Bayern Monaco) con una media di 68,4 milioni annui. Inoltre, in questi numeri non sono considerati gli incassi da botteghino che quest'anno si aggirano sui 17 milioni ( 4 solo per Juventus-Barcellona) con una media spettatori di 39.249 a partita.

Il futuro? Reinvestire

Ovviamente la società reinvestirà i guadagni sul calciomercato, considerando le voci a proposito dell'addio di componenti fondamentali della rosa (Bonucci, Khedira) e per rafforzare anche il settore commerciale del club, che è tra i primi in Italia ma ancora indietro rispetto alle concorrenti europee. Senza dubbio la partecipazione alla Champions League 2017-2018 porterà ulteriori entrate.

E se le altre italiane partecipanti, Roma e Napoli (quest'ultima a patto che passi i preliminari in agosot) non avanzassero di molto nella competizione, gli introiti aumenterebbero ulteriormente. Soldi che consentiranno di investire nella rosa per diminuire il gap con i maggiori club europei, trovando finalmente il modo di conquistare la tanto agognata terza Coppa dei Campioni/Champions.

La striscia di risultati negativi

La Juve ha perso le ultime cinque finali disputate nella massima competizione europea (1997 Dortmund 1-3, 1998 Real Madrid 0-1, 2003 Milan 2-3 dopo i calci di rigore, 2015 Barcellona 1-3 e 2017 ancora Real 1-4). Sicuramente l'anno prossimo vorrà sfatare questo tabù conquistando il tanto sospirato trofeo.