Servirà una grande Italia per uscire dalla partita di stasera con la qualificazione alla finale del campionato Europeo Under 21 in tasca. I nostri avversari si raccontano da soli: campioni in carica e, più recentemente, vincitori del gruppo B della competizione in corso con 9 punti in tre partite. Consapevoli e spavaldi, ci aspettano questa sera per quella che potrebbe essere considerata un'impresa, qualora i nostri riuscissero ad avere la meglio sulla "rojita". Non mancano i dubbi di formazione in casa italia e, purtroppo, si ha già la certezza di non avere a disposizione due pilastri della squadra come Conti e Berardi, squalificati per cumulo di ammonizioni.

Caldara: oltre il dolore la voglia di esserci

Mattia Caldara vuole giocare. Dopo la rifinitura di stamane, il centrale atalantino è sembrato convinto di poter stringere i denti anche se, come sempre accade in questi casi, spetterà a Gigi Di Biagio la decisione finale che, in alternativa, può contare sul centrale ex Crotone Ferrari, per la verità poco brillante nella gara con la Repubblica Ceca. È innegabile che la presenza di Caldara rappresenti una sicurezza in più per la squadra e per il reparto difensivo: in coppia con Daniele Rugani, hanno regalato due prestazioni praticamente perfette con Danimarca e Germania, lasciando solo le briciole agli avversari. Oltre alla rifinitura di stamattina, bisognerà vedere la risposta del giocatore nel pre-gara al momento del riscaldamento.

Sicuramente verrà fatta un'infiltrazione per sopperire al dolore che affligge Caldara dall'inizio di questo Europeo, ma il ragazzo è uno a cui non piace tirarsi indietro: vuole esserci e, da quello che trapela dal covo degli azzurrini, alla fine dovrebbe essere proprio così.

Torna Petagna, Calabria per sostituire Conti

L'assenza di Berardi pesa, ma il Chiesa visto in questo Europeo è una garanzia assoluta e, insieme a Bernardeschi e Petagna, formeranno il tridente che sfiderà la difesa spagnola questa sera a Cracovia.

La consueta linea difensiva a 4 dovrebbe essere composta dai centrali Rugani e Caldara (sempre che quest'ultimo ce la faccia), e dai terzini Barreca e Calabria, che sostituirà l'altro squalificato di giornata, Conti. L'unico reparto che sarà al completo sarà il centrocampo, e non è poco avere a disposizione la grinta di capitan Benassi, la qualità di Gagliardini e il dinamismo di Pellegrini. Il trio in mediana, infatti, rappresenta la prima vera certezza del team azzurro che, senza timori reverenziali, si accinge tra poche ore a sfidare la "rojita" di capitan Deulofeu.