Secondo il presidente Gravina non saranno più di tre o quattro le squadre a rischio di mancata iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro, pardon di Serie C. La prima scadenza, quella del 30 giugno, sta per essere raggiunta e la palpitazione legate alle iscrizioni al prossimo campionato sta coinvolgendo a macchia d’olio un numero sempre più elevato di tifoserie.

Akragas sul filo

Detto della già certa mancata iscrizione del Latina, retrocesso dalla Serie B, ma fallito, e della rinuncia della Maceratese, un terzo addio si profila all’orizzonte, quello dell’Akragas.

La società agrigentina, per bocca dei presidenti Silvio Alessi e Marcello Giavarini, ha infatti emesso una nota ufficiale per smentire qualsiasi tipo di trattativa per il passaggio di proprietà del club o in subordine per l’ingresso di nuovi soci, attraverso parole che si scontrano tuttavia con quelle pronunciate dal sindaco Calogero Firetto, secondo il quale la squadra si iscriverà regolarmente non essendo state consegnate “le chiavi” del club all’amministrazione comunale. Fatto sta che, mors tua vita mea, le società ripescande gongolano in vista di uno scenario sempre più incerto. Oltre all’Akragas, infatti, nuvoloni carichi di pioggia si stanno addensando sul Mantova.

Tremori in Lombardia

Condotta in porto una soffertissima salvezza, il club virgiliano è sull’orlo dell’ennesimo fallimento: il patron Marco Claudio De Sanctis ha anticipato che gli stipendi non verranno pagati entro il termine previsto e che la società chiederà ai tesserati di arrivare a un accordo per poter iscrivere il club, evento che però è fortemente a rischio.

Sebbene, secondo lo stesso De Sanctis, la società non andrà in fallimento. Si vedrà, così come per il Como. I primi passi della gestione di Akosua Puni, la moglie di Essien che ha rilevato il club a marzo, sono infatti più che sofferti: i pagamenti degli ultimi stipendi arriveranno in ritardo, la penalizzazione è sicura, ma se non verrà rispettata neppure la scadenza del 30 giugno salterà anche l’iscrizione.

Qui la situazione sembra meno drammatica, ma i tifosi lariani, che ne hanno viste parecchie negli ultimi anni, avrebbero fatto a meno di questo pathos.

Ripescaggi: è fatta per tre

Insomma, al momento i posti liberi potrebbero anche essere soltanto quattro, quelli di Latina, Maceratese, Akgragas e Mantova, oppure soltanto un paio.

Una differenza sostanziale per chi attende: intanto il Consiglio Federale ha definito nei dettagli il regolamento per i ripescaggi dalla Serie D alla Lega Pro relativi alla stagione sportiva 2017/2018, istituendo tre graduatorie distinte: la prima tra le 9 vincenti la finale play off di ciascun girone, la seconda composta dalle perdenti la finale play off di ciascun girone, la terza con le 18 squadre perdenti la prima fase dei play off di ciascun girone. Ricordiamo che i ripescaggi saranno effettuati seguendo l’alternanza tra club retrocessi dalla Lega Pro e società iscritte alla scorsa Serie D: nel primo gruppo il solo Lumezzane avrà diritto al ripescaggio, mentre tra le squadre della D è fatta per il Ciliverghe Mazzano e quasi per la Triestina, sebbene il CF non abbia ufficializzato il via libera, che non sembra però in discussione, alla modifica del comma 3 dell’articolo 52 delle NOIF, autorizzando così la domanda di ripescaggio anche ai club che hanno cambiato titolo sportivo dopo la revoca dell’affiliazione per mantenere il professionismo, mentre la Triestina lo ha fatto tra i dilettanti.

Ripescaggi: tutti i nomi delle squadre in corsa

Questi i nomi delle componenti delle tre categorie della D. Vincenti playoff: Ciliverghe Mazzano, Triestina, Rieti (quest'ultimo salvo in quanto il ripescaggio di 4 anni fa avvenne tra i dilettanti), Rende, Massese, Nocerina, Imolese, Gozzano e Vis Pesaro. Perdenti finali playoff: Varese, Virtus Vecomp, Virtus Verona, Delta Rovigo, Savona, Olympia Agnonese, L’Aquila, Trastevere, Gela, Igea Virtus. Perdenti primo turno playoff: Caronnese, Borgosesia, Pro Patria, Pergolettese, Abano, Campodarsego, Correggese, Lentigione, Fbc Finale, Lavagnese, San Nicolò, Matelica, Ostia Mare, Nuova Monterosi, Nardò, Gravina, Cavese