Stasera ci si gioca il mondiale a Madrid, al Bernabeu. Dolci ricordi per l'Italia, che in questo stadio nel 1982 si laureava campione del mondo per la terza volta, avendo la meglio come al solito sui malcapitati tedeschi.
In questo caso servirà un'altra grande Italia, l'obiettivo è l'accesso diretto al Mondiale 2018 in Russia. Per conquistare l'ambito traguardo ci sarà bisogno di osare, contro una Spagna che ha a disposizione due risultati su tre.
I dubbi tattici di Ventura
Se l'Italia vincesse, andrebbe al primo posto nel gruppo G, e nonostante manchino tre partite da giocare sarebbe vicinissima all'accesso diretto.
Si tratterebbe di una vera e propria impresa, perché la Roja non perde nelle qualificazioni mondiali dal 1993 (59 partite).
Il tecnico genovese inizialmente era orientato nello schierare una difesa a tre, ricostruendo la famosa BBC. Il dubbio era a centrocampo, dove la chiave sarebbe stata la posizione di Verratti. Il tecnico italiano sperava di schierarlo come trequartista per supportare Immobile e Belotti e costringere la Spagna a stare più bassa. L'infortunio di Chiellini lo ha invece costretto a rivedere i suoi piani tattici, come se le cose già non fossero terribilmente complicate. Nelle ultime ore ha preso sempre più quota il 4-2-4, in modo da poter sfruttare appieno gli esterni alti Insigne e Candreva, chiamati a giocare una gran partita.
Sarebbe da stupidi pensare che gli azzurri possano giocare 90' sempre in attacco contro la Spagna. Data la caratura dell'avversario inevitabilmente durante la partita si dovrà ripiegare sul 4-4-2, con i due esterni alti che dovranno dare una mano con ogni probabilità a Darmian e Spinazzola, i quali a loro volta sono chiamati a supportare De Rossi e Verratti a centrocampo.
Insigne-Candreva, tocca a voi
La stampa spagnola ci descrive come una squadra fisica, veloce e "contropiedista", con i pericoli maggiori che dovrebbero arrivare dalle fasce. L'infortunio di Chiellini e la svolta tattica conseguente potrebbero farci assistere invece ad un'altra partita e ammirare un'Italia più offensiva. Il tutto dipende però dagli esterni che devono essere bravi a non abbassarsi e regalare predominanza territoriale alle furie rosse.
Compito più che arduo, considerando i loro palleggiatori (Isco, Iniesta e Silva giusto per citarne qualcuno) e il loro modo di giocare.
Da quell'ultima volta gli azzurri non sono più tornati su quel prato. Tutta l'Italia calcistica si augura che il Bernabeu possa regalarci un'altra notte dolcissima, come quella dell'11 luglio 1982.
L'appuntamento con la storia è stasera alle 20:45, con diretta su Rai1.
Probabile formazione ITALIA (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Bonucci, Spinazzola; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile, Insigne. Ct. Ventura.