Una Juventus che lascia perplessi, quella che si è vista a Bergamo contro gli orobici dell’Atalanta è stata una squadra che ha sorpreso tutti, ma in negativo. Dopo il doppio vantaggio grazie ai gol di Bernardeschi ed Higuain, i bianconeri si sono rilassati a tal punto da permettere alla squadra guidata da Giampiero Gasperini di rientrare in corsa già in chiusura del primo tempo, un gol di Mattia Caldara (che il prossimo anno sarà bianconero) su ‘infortunio’ dell’indiscutibile Gianluigi Buffon. La respinta corta del portierone azzurro ha permesso ai nerazzurri di accorciare le distanze e chiudere il primo tempo sull’1-2.
Sarebbe stato tutto differente qualora la concentrazione fosse rimasta alta, andare al riposo col doppio vantaggio avrebbe certamente reso la vita molto più difficile alla squadra bergamasca, che stanca per il dispendioso incontro di giovedì sera contro il Lione in Europa League, con ogni probabilità non sarebbe stata così tanto cattiva come invece è stato nella seconda frazione di gioco. Vero è che i bianconeri, dal canto loro, sono stati impegnati nel match di Champions League contro l’Olympiacos e la stanchezza mentale più che fisica ha il suo peso, ma il calo di concentrazione è costato caro, la società di Corso Galileo Ferraris ha infatti lasciato il primo posto nel torneo al Napoli, unica squadra rimasta a punteggio pieno.
Colpa del mercato insufficiente o no?
Mercato insufficiente o calo concentrazione per le troppe vittorie consecutive che hanno portato i bianconeri ad essere troppo ‘rilassati’? A questo enigma è davvero difficile rispondere, ma certo è che la rosa bianconera va migliorata e vanno sostituiti elementi ormai avanti con l’età; il ricambio generazionale è necessario così come sarà necessario rimettersi sulla retta al rientro dalla pausa per le nazionali.
Nota non del tutto positiva anche il centrocampo, con Matuidi e Bentacur a volte in difficoltà, ma con l’uruguaiano che, nonostante la giovane età, (è un classe 1997) dimostra di avere numero importantissimi ma necessita di maggiore continuità. Senza Pjanic la linea del centrocampo soffre un pochino e non arrivano passaggi filtranti in grado di mandare in gol gli attaccanti.
Le sei assenze della Juventus, insomma, hanno pesato e tanto. Nota positiva è invece Federico Bernardeschi, il giovane ex Viola ha dimostrato di essere nettamente più incisivo di Douglas Costa, ancora perso nel suo dribbling monotematico e molto poco concreto. Gol ed assist per l’esterno italiano; rinato Higuain e Dybala in ombra che rifiata dopo un inizio di stagione stratosferico. Determinante per la Juventus del futuro potrebbe essere l’innesto di un nuovo mediano, del quale c’è il nome, ai bianconeri piace tantissimo il calciatore dell’Udinese, Seko Fofana. Il ragazzo è uno degli obiettivi di mercato del Milan per gennaio e per la prossima estate, su di lui si registra il forte interesse anche dei bianconeri, che hanno messo gli occhi sul classe '95 già da tempo.