Enrico Preziosi si muove con decisione per riorganizzare il suo Genoa e nel più assoluto silenzio ha ripreso le discussioni con Beniamino Anselmi per la vendita del club. Contatti informali per mettere da parte le incompresioni sulla trattativa, saltata all'ultimo respiro per una forte divergenza sulle valutazioni.
Spiraglio Gallazzi
Secondo il presidente rossoblu, l'offerta presentata dalla Sri Group di Giulio Gallazzi era irragionevole. Ciononostante sarebbe disposto a sedersi ancora attorno ad un tavolo, per riparlarne. "Quando ci sono le emozioni di mezzo si va sopra le righe - ha ammesso il Joker - sarebbe opportuno tenere la calma perchè magari capiterà di tornare a trattare".
Infatti, secondo i giornali la trattativa non è definitivamente saltata e una nuova occasione potrebbe ripresentarsi in tempi brevi.
Aldo Spinelli figura di garante
Il Sole 24 Ore riferisce clamorose indiscrezioni sulla cessione del Genoa, rilanciando l'ipotesi di un coinvolgimento come socio di minoranza di Aldo Spinelli nell'operazione con Sri Group. L'attuale patron del Livorno rappresenterebbe la figura di garanzia in grado di far dormire sonni tranquilli a Preziosi. Difficile capire quali evoluzioni ci saranno in futuro, anche perchè gli uomini di Giulio Gallazzi stanno riflettendo sul da farsi. La sua azienda è consapevole che per avvicinarsi alle richieste del massimo dirigente del grifone dovrà rivedere dratsicamente i parametri della proposta.
Un paletto che complica non poco un possibile riavvicinamento, dato che evidentemente Preziosi e Gallazzi sono divisi da una vision totalmente differente su come gestire la società.
Oaklins Arietti o Deloitte come advisor
Tutto tace per il momento, il manager felsineo ha scelto la via del silenzio dopo le recentissime scintille a distanza col patron del Genoa.
I liguri quindi cercano nuove strade per vendere il club e il primo step sarà la nomina dell'adivisor. Vi abbiamo parlato del testa a testa tra Oaklins Arietti-Deloitte, con quest'ultimo che sembra in leggero vantaggio. In questo fine settimana verranno sciolti gli ultimi dubbi e poi ci sarà l'annuncio. L'advisor incaricato si occuperà anche della due diligence, fase precedente al closing che di fatto aveva allontanato Preziosi e Gallazzi.
Deloitte o Oaklins Arietti, in sinergia con la società, stileranno poi l'identikit ideale del nuovo compratore, che potrebbe essere individuato tra profili più tradizionali.
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