Ancora brucia. E'evidente che il flop dell'Italia nello spareggio contro la Svezia per l'accesso ai mondiali di Russia 2018 ha lasciato un amaro in bocca a tutti: i primi ad essere delusi sono evidentemente tutti i tifosi italiani, un popolo che ama il calcio e che di certo non apprezzerà molto guardare il mondiale in Tv e non poter tifare la propria amata nazionale. Oltre ai tifosi però, il malcontento si è sopratutto esteso fra tutti i giocatori italiani, in particolar modo il rappresentante dell' AIC (associazione italiana calciatori) è rimasto basito dalla scelta di Tavecchio di rinunciare alle dimissioni e di rimanere in sella alla guida della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Dopo le pesanti parole di Giovanni Malagò, presidente del CONI, che aveva invitato, dopo la brutta prestazione dell'Italia, Tavecchio a rivedere il suo ruolo, sembra che anche il movimento dei giocatori voglia dare segnale forte, e la gran parte dei giocatori si schiererà con il suo presidente Tommasi, che si aspettava sia l'esonero di Ventura (puntualmente arrivato) che le dimissioni del presidente FIGC. Le ultime indiscrezioni parlano di un possibile sit in dei giocatori nella prossima giornata di campionato, qualora lunedì 20 novembre l'esito del Consiglio Federale portasse ad una riconferma di Tavecchio. La maggior parte degli addetti ai lavori vuole le dimissioni dell'attuale presidente FIGC, perché secondo loro è necessario ringiovanire il sistema, ma sopratutto riformarlo affinché il calcio italiano torni a "sfornare" talenti.
Di certo l'ultima notizia riguardo la scelta del prossimo commissario tecnico della nazionale non è ottima per Carlo Tavecchio, anzi.....
Carlo Ancelotti dice no alla panchina azzurra?
Si sa, il presidente della FIGC vuole portare un grande nome sulla panchina azzurra sopratutto per stemperare le pesanti voci che lo "accusano" di politico che non fa gli interessi del calcio italiano.
E la prima idea è sempre stata Carlo ancelotti, che è stato contattato da uno dei dirigenti della nazionale Uva (ha già lavorato con Ancelotti a Parma) per provare a convincere il tecnico di Reggiolo a scegliere l'Italia. Sembra però che questo tentativo è fallito in quanto arrivano indiscrezioni che parlano di un No secco di Ancelotti a Tavecchio.
Il procuratore Branchini ha ufficializzato questa dichiarazione
E' uno dei procuratori italiani più conosciuti Giovanni Branchini a confermare questa notizia. Sembra infatti che Ancelotti consideri l'attuale Consiglio Federale molto "debole" e che sembra impossibile che si possa ricostruire questo sistema con i soliti "personaggi". Ecco allora che il tecnico ex Bayern e Real sembra sostenere a pieno le parole di Tommasi e della maggior parte dei giocatori professionisti italiani.
E voi cosa ne pensate, confermereste Tavecchio o cambiereste tutta la FIGC? Se volete commentate qui sotto.