Martedì sera a Stamford Bridge il Barcellona ha sofferto più di quanto ci si aspettasse alla vigilia ma alla fine è riuscito comunque a venir via con un pareggio (1-1) grazie al solito Messi, favorito da un errore in disimpegno della difesa Blues. All’Allianz Arena, invece, un travolgente Bayern Monaco schianta 5-0 un Besiktas rimasto in 10 dopo appena 15 minuti complici anche le doppiette di Muller e Lewandowski.

L’acuto del Messia

A Londra sono i padroni di casa del Chelsea a dare maggiormente la sensazione di poter vincere la gara, infatti se il predominio territoriale è, come al solito, degli ospiti i Blues invece creano il maggior numero di occasioni, le più clamorose delle quali sono i due pali colpiti da Willian nel primo tempo ai minuti 34 e 41, frazione di gara in cui i blaugrana riescono a rendersi pericolosi con il solo colpo di testa a lato di Paulinho, servito da un assist al bacio di Messi.

Il secondo tempo inizia con una magia di Suarez che al 53’ si libera di Azpilicueta sull’out sinistro e con il mancino calcia verso Courtois che risponde presente, poco dopo il Pistolero si ripete in un’azione analoga ma questa volta viene fermato da Moses. Il colore predominante torna ad essere il blu quando al 61’ Willian lascia partire un tiro dal limite dell’area di rigore che - con una traiettoria al limite dell’impossibile – si insacca alla sinistra di Ter Stegen , 1-0 Chelsea.

Quando la partita sembra incanalarsi a favore degli uomini di Conte ecco però la doccia fredda: passaggio laterale al limite dell’area di Christensen che favorisce il recupero della palla da parte di Iniesta che poi serve Messi per la rete del pareggio (1 -1 al 76’).

Nei minuti rimanenti si assiste all’ingresso di Morata ed alcuni strappi da ambo le parti ma il risultato non cambia. Inevitabilmente adesso il Barcellona è il grande favorito per il passaggio del turno ma Conte e i suoi hanno dimostrato che l’impresa al Camp Nou non è poi così impossibile.

Scorpacciata Bayern

A Monaco di Baviera i padroni di casa partono subito forte, Coman e Vidal testano i riflessi di Fabri ma al 16’ Vida atterra Lewandowski - involatosi verso la porta – poco prima che l’attaccante polacco entri in area e viene quindi espulso con rosso diretto (si trattava di una chiara occasione da goal).

Il Besiktas cerca di resistere e va anche vicino al vantaggio grazie ad un assolo di Vagner Love che al 19’ si lascia indietro la difesa bianco-rossa ma non riesce a superare il portiere Ulrich.

Fabri prova a resistere all’urto degli avversari ma il Bayern Monaco è una macina e sul finire del primo tempo arriva il meritato vantaggio: azione straripante di Coman sulla sinistra che mette in mezzo, Alaba tocca in maniera fortuita e serve Muller che da due passi fa passare la palla sotto le gambe del portiere avversario.

Da qui in avanti la strada è in discesa per i ragazzi di Heynckes, i quali si scatenano nel secondo tempo.

Prima Lewandowski colpisce il palo su punizione e poi serve a Coman il pallone del 2-0, al 66’ Muller fa tris dopo aver raccolto un cross dalla destra di Kimmich, al 79’ è lo stesso Lewandowski a tmbrare il cartellino quando approfitta dell’incerta respinta di Fabri su tiro di Hummels da fuori area realizzando il 4-0, infine il centravanti polacco chiude il match all’88’ con un facile tap-in su passaggio di Muller. Da quando Jupp Heynckes è tornato a sedersi sulla panchina bavarese il Bayern sembra essersi lasciato alle spalle il cattivo periodo di inizio stagione sotto la guida di Carlo Ancelotti e potrebbe seriamente inserirsi nel giro delle favorite a questa Champions 2018.