Kalidou Koulibaly è felice di giocare in questo Napoli, nonostante la corte di diverse squadre europee e italiane. Lo ha fatto sapere il suo agente, Bruno Satin, parlando a Radio Crc. Il difensore centrale non solo si diverte a giocare con Maurizio Sarri, ma ama la città e i tifosi. E spera di regalare loro uno storico scudetto. Ma se Koulibaly è una certezza, non si può dire che i partenopei non stiano formando anche una Academy degna delle migliori scuole di calcio. Scalpita infatti uno 'scugnizzo', Gianluca Gaetano, classe 2000, impegnato con la Primavera e che già ha acceso i fari di molti club importanti.

Lui, però, attende il rinnovo con il Napoli.

Tornando a Koulibaly, Satin ha fatto sapere che il suo assistito e i compagni sono sul pezzo, nonostante l'eliminazione dall'Europa League sia fresca, freschissima. Lo scudetto è il chiodo fisso, la concentrazione è massima. A Lipsia, però, proprio gli azzurri hanno sfiorato l'impresa, confermando di aver anche validi rincalzi. Satin a questo proposito ha fatto sapere: "Peccato lasciare l'Europa League così presto perché questa competizione tiene tutti sotto pressione, anche chi gioca meno può mettersi in mostra ed essere pronto in caso di infortuni e squalifiche".

Il Millennial dal gol facile

Gianluca Gaetano per farsi strada tra i grandi ne deve ancora fare molta di strada.

Intanto, incanta nel campionato dove gioca con i coetanei. Dopo aver iniziato nella Future Boys di Casamarciano, diventa del Napoli ai tempi degli Allievi Nazionali. Gioca centravanti (anche se il 10 è probabilmente il ruolo ritagliato su misura per lui) e di certo non si scompone davanti alla rete. Anzi. Non ha il fisico da punta fissa, semmai le giocate palla al piede.

In Youth League si attira le attenzioni di club come il Liverpool e il Manchester United. Il Napoli resiste e fa firmare al giocatore il contratto fino al 30 giugno 2019. Ma l'accordo sarà da ridiscutere quando Gianluca avrà compiuto 18 anni e potrà firmare il vero contratto da professionista con la squadra dei suoi sogni. Con quel Napoli per cui ha sempre tifato fin da quando, da bambino, cercava di imitare le gesta del suo idolo, Diego Maradona, con dribbling e assist per i compagni di gioco.

Con gli Allievi Nazionali ha segnato 12 gol in 15 presenze l'anno scorso, in Primavera sono 14 le segnature più 9 assist in 27 partite. Mica male. C'è già stata qualche apparizione in panchina con la prima squadra. Non l'esordio. Nel frattempo, sono in tanti gli agenti che se lo contendono, ma finora è suo papà a prendersi cura di lui.