C'è parecchia delusione per il risultato conseguito dalla Juventus nell'andata degli ottavi di finale della Champions League. Sia perché la Juventus era andata sul 2-0 dopo nemmeno dieci minuti, sia perché aveva la possibilità di triplicare (rigore fallito da Higuain), sia per i due gol in trasferta realizzati dal Tottenham. Massimiliano Allegri nel post partita difende i suoi ragazzi e analizza la partita non senza lanciare qualche stilettata ai soliti disfattisti.

L'intervista post gara di Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri si presenta all'intervista dopo una gara che sicuramente gli ha procurato una delusione, difendendo a spada tratta la sua squadra.

Difende Gigi Buffon, accusato di aver messo male la barriera nel gol del definitivo 2-2 siglato su punizione da Eriksen. Il tecnico bianconero afferma che dopo il mancato 3-0 per il rigore sbagliato da parte di Higuain la squadra ha smesso di giocare. Si dice dispiaciuto per non aver portato a casa la vittoria e promette che la squadra andrà a Londra con tutta la consapevolezza e le carte in regola per poter raggiungere il passaggio del turno. Non è sorpreso dalle capacità tecniche e dalle prestanza fisica del Tottenham, del resto lo aveva rimarcato anche in conferenza stampa pre gara, e nemmeno dalla loro importante peculiarità di sfruttare al meglio le palle perse dagli avversari; da una situazione di questo tipo è scaturito il primo gol di Kane.

A chi gli chiede se Paulo Dybala e Blaise Matuidi saranno pronti per la partita di ritorno il tecnico juventino risponde velocemente in maniera affermativa. Il tecnico bianconero con altrettanta fermezza afferma però che adesso la testa deve essere per il campionato che adesso è l'appuntamento più vicino e più importante, la Champions League torna fra un mese.

Allegri si innervosisce quando sente parlare di ambiente depresso e non lo accetta. Continua a difendere la squadra, protagonista di una splendida stagione fino a questo momento. Bacchetta coloro che pensano che la Juventus debba sempre vincere nettamente, soprattutto se trattasi di competizioni importanti come la Champions League.

Dice che l'obiettivo primario della Juventus resta comunque il campionato e che in Champions come al solito si cercherà di andare il più avanti possibile, a Londra ci sarà il 50% di possibilità di passare il turno. La Juventus come al solito ce la metterà tutta ma deve anche pensare a non far scappare il Napoli.