Dove vedranno i telespettatori italiani il prossimo campionato di serie A? Gli spagnoli di Mediapro hanno acquisito i diritti televisivi della massima serie per il periodo 2018-2021 versando 1,051 miliardi di euro ad Infront che ha gestito l’accesa asta. Una svolta epocale nel Bel Paese visto che negli ultimi quattordici anni la trasmissione in chiaro delle partite era garantita da Sky Italia (satellite), nata dalla fusione di Telepiù e Stream, e Mediaset Premium (digitale terrestre). Sky ha presentato immediatamente ricorso dopo l’ufficializzazione dell’assegnazione dei diritti tv attraverso la nota stampa della Lega.

L’emittente di Murdoch ha diffidato Mediapro sottolineando che il competitor non sarebbe un intermediario indipendente ma come un operatore della comunicazione. Schermaglie che potrebbero portare ulteriori scossoni nella guerra all’assegnazione dei diretti per il torneo di serie A. In realtà Infront non sembra affatto preoccupata dalla controffensiva di Sky con l’amministratore delegato Luigi De Servio che ha parlato di fisiologica riottosità. ‘Bisogna saper perdere, hanno offerto 220 milioni in più rispetto agli operatori italiani’.

La replica di Infront a Sky

Il commissario della Lega, Nicoletti, ha riferito che si tratta di una svolta importante per la crescita del calcio italiano con il prodotto che sarà distribuito nel modo più qualitativo e con una base più ampia possibile.

Il prossimo passo di Mediapro sarà quella di creare un canale tematico, sulla scorta dell’esperienza di Bein La Liga, da rivendere ai broadcaster attivi in Italia. In sintesi Sky e Mediaset Premium per la tv e Tim e Vodafone, oltre che eventuali piattaforme web, dovrebbero negoziare i diritti con gli spagnoli. Quest’ultimi si occuperebbero dell’intera produzione: dalle immagini fino ai telecronisti con conseguenze rilevanti anche sotto l’aspetto occupazione per le emittenti che finora trasmettevano le gare della massima serie.

Nella nota diffusa da Sky è stato evidenziato che nel corso delle trattative Mediapro avrebbe raggiunto un’intesa di massima anche per realizzare il nuovo canale telematico della Lega.

Sarà realizzato un canale tematico

Inoltre nell’accordo concluso dal colosso spagnolo ci sarebbe anche la vendita degli spazi pubblicitari e di concludere accordi per la distribuzione dei canali agli operatori interessati ‘con la finalità di ripartire i profitti con la Lega Calcio’.

Nel frattempo Mediapro sta lavorando anche per acquisire i diritti della serie B per poter presentare alle piattaforme interessate un’offerta esaustiva. In fase di acquisizione sono stati anche stabiliti anche gli orari della messa in onda delle partite. Tre le gare previste il sabato (15, 18, 20,30), sei la domenica (12,30, tre alle 15, 18, 20,30) ed una il lunedì (20,30). Agli appassionati di calcio non resta che attendere i futuri sviluppi dell’infuocata querelle sui diritti tv.