Heung-Min Son è uno degli uomini che ha maggiormente fatto preoccupare tutti i tifosi juventini in occasione degli ottavi di Champions League tra Tottenham e Juventus. Il giocatore sudcoreano infatti aveva segnato la rete dell'1-0 nel match di ritorno, gol che sembrava aver indirizzato la qualificazione dalla parte degli "spurs" prima che Dybala e Higuain regalassero il successo alla "vecchia signora". Tuttavia Son e la Juventus sono stati accostati anche al di là della sfida di Champions League. Infatti il giocatore coreano è senza dubbio molto apprezzato da molti club importanti, si era parlato anche di Milan ed Inter, ma il suo contratto con il Tottenham scade tra 2 anni e difficilmente gli inglesi saranno disposti a lasciarlo andare così facilmente.

Tuttavia il club londinese potrebbe comunque rischiare seriamente di perdere Son, infatti la corea del sud potrebbe richiamarlo per fargli svolgere il servizio militare obbligatorio. Secondo quanto riporta il Sun, uno dei tabloid più importanti di Inghilterra, la Corea potrebbe decidere di non fare sconti neanche al campione del Tottenham. Infatti in Corea del Sud tutti i maschi devono svolgere la leva militare entro i 28 anni, età che Son realizzerà l'8 luglio 2020 proprio il giorno in cui gli scadrà anche il contratto.

Lontano dal calcio almeno 2 anni

Son dovrebbe iniziare il servizio militare nella primavera/estate del 2019, e quindi il giocatore vivrebbe l'ultimo anno di contratto con il Tottenham lontano da Londra, e più precisamente in Corea in qualità di soldato.

Infatti il servizio militare coreano dura dai 21 ai 24 mesi a seconda che si tratti dell'Esercito dei Marine. Se ciò dovesse accadere Son dovrebbe rimanere lontano dai campi da calcio per due stagioni, per poi ritornare dopo la scadenza del suo attuale contratto con il Tottenham che nel frattempo dovrebbe decidere se rinnovare o meno l'accordo con un giocatore che ritornerebbe dopo 2 anni di inattività calcistica.

Come evitare la chiamata alle armi

Tuttavia c'è la possibilità per Son, e per i suoi compagni di nazionale, di evitare la leva militare ma non sarà semplice. Infatti tutto passa attraverso i risultati sportivi della Corea del Sud a cominciare dai prossimi mondiali. Il primo salvagente infatti è rappresentato proprio da Russia 2018, infatti se la nazionale coreana dovesse ottenere un buon risultato i giocatori potrebbero avvalersi dell'esonero per meriti sportivi.

Tuttavia la nazionale di Shin Tae-yong non avrà vita facile in quanto è inserita nel girone con Germania, Messico e Svezia, e quindi rischia un'eliminazione prematura. L'esenzione militare è concessa anche agli atleti che hanno vinto una medaglia alle olimpiadi, cosa che però i calciatori coreani non hanno ottenuto essendosi fermati solo ai quarti durante l'ultima manifestazione tenutasi a Rio de Janeiro nel 2016. L'opportunità più ghiotta è rappresentata dagli "Asian Games", ossia le olimpiadi asiatiche alle quali la Corea del Sud si presenta come una delle principali candidate alla vittoria finale. In questo caso però non basta un piazzamento tra le prime 3, infatti per ottenere l'esonero dalla leva militare serve vincere il torneo.

La manifestazione si disputerà la prossima estate, tra il 18 agosto e il 2 settembre. In quel periodo Son non dovrebbe essere a disposizione del Tottenham perché, quasi sicuramente, verrà convocato come fuori quota per disputare il torneo. L'ultima possibilità è rappresentata dalla Coppa d'Asia che si giocherà tra gennaio e febbraio 2019, anche in quel caso però bisognerà portare a casa la coppa per non sfuggire alla recluta militare.

Severe punizioni per i disertori

L'idea di disertare il servizio militare non può passare neanche per la testa a qualsiasi coreano, infatti chi rifiuta la chiamata viene punito con la detenzione a meno che non si tratti di persone con evidenti problemi fisici. Per quanto riguarda i calciatori sudcoreani, qualora riuscissero ad ottenere l'esenzione attraverso il merito sportivo, dovrebbero comunque partecipare ad un training militare dalla durata di 4 settimane al termine del quale si viene inseriti nella lista delle riserve.