In uno dei quattro anticipi di giornata della 31.a giornata di Serie A vola la Fiorentina di Stefano Pioli che grazie alle reti di Benassi e Simeone conquista tre punti fondamentali in chiave sesto posto, per la squadra di Stefano Pioli è la sesta vittoria consecutiva che permette ai toscani di sognare la qualificazione alla prossima Europa League.

Dopo la morte di Astori la viola ha conosciuto solo vittorie

Continua la marcia trionfale della Fiorentina che nella 31.a giornata del campionato di Serie A si sbarazza con estrema facilità della Roma di Eusebio Di Francesco, per i giallorossi è la seconda sconfitta in 4 giorni che sancisce la mini crisi dopo un ottimo periodo di forma.

Di Francesco schiera la Roma con il 4-3-3 lanciando dal primo minuto l'ex Sassuolo Defrel nel ruolo di esterno destro d'attacco vista l'assenza per infortunio di Under, trovano spazio nell'undici iniziale anche Juan Jesus al posto di Kolarov e Gonalons che prende il posto di De Rossi in mezzo al campo. Nella Fiorentina mister Pioli si affida al collaudato 4-3-2-1 schierando Eysseric al posto dello squalificato Chiesa sulla trequarti, in avanti confermato Giovanni Simeone con Falcinelli che si accomoda ancora una volta in panchina. La gara parte subito col botto grazie agli attacchi veementi della squadra ospite che si porta in vantaggio dopo appena sette minuti di gioco, gran parte del merito va al rinato Saponara che dalla sinistra mette una palla invitante per Benassi che di sinistro fulmina l'incolpevole Allison.

La Roma prova a reagire ma lo fa in modo confuso e poco convinto lasciando spazio ai micidiali contropiedi dei viola che colpiscono nuovamente al 39esimo della prima frazione di gioco, bravissimo Simeone a superare Manolas prima di resistere al ritorno di Bruno Peres che risulta inutile grazie alla perfetta conclusione della punta argentina.

Si va al riposo sul risultato di 0-2 con i tifosi giallorossi che riservano fischi sonori ai propri beniamini dopo un primo tempo incolore, per la squadra di Pioli una prima frazione straordinaria sotto tutti i punti di vista che mette in evidenza la crescita esponenziale di tutta la squadra. Nella ripresa la Roma prova a reagire con orgoglio colpendo per due volte i legni della porta di Marco Sportiello con Schick e Fazio, tanta sfortuna per i giallorossi che non basta a giustificare una sconfitta che non ci voleva visto che Inter e Lazio possono rispettivamente superare e agganciare la squadra di Eusebio Di Francesco.

La gara finisce con il risultato di 0-2 in favore della Fiorentina che festeggia così la vittoria numero sei nelle ultime sei uscite, numeri impressionanti considerando che i viola dopo la morte del loro capitano hanno ottenuto il bottino pieno in tutte le gare disputate fin qua. Un plauso a Stefano Pioli capace di compattare il gruppo in un momento delicato e molto sofferto sopratutto a livello morale, ora non bisogna abbassare la guardi visto e considerato che nella prossima gara al Franchi arriva la Spal che cerca punti salvezza importanti.

La Roma non riesce a trovare la continuità giusta in questa annata

La sconfitta contro il Barcellona in casa capitolina era preventivabile vista la differenza di caratura tra le due squadre, quel che più lascia perplessi è la mancata reazione contro la Fiorentina che potrebbe costare cara in classifica visto che domenica incombe il derby contro la Lazio.

L'Inter di Spalletti nella gara contro il Torino potrebbe approfittarne per portarsi al terzo posto scavalcando la squadra di Eusebio Di Francesco, stessa cosa si può dire della Lazio che vincendo ad Udine aggancerebbe la Roma a quota 60. Serve una reazione immediata a partire dalla gara di Champions dell'Olimpico contro il Barcellona di Valverde, la qualificazione è alquanto improbabile ma una prestazione dignitosa potrebbe ridare morale e slancio in vista del derby del 15 aprile.