Nello stadio Olimpico di Kiev, Real Madrid e Liverpool si giocano la finale di Champions League. Stretta di mano tra i capitani e si comincia. Nella prima mezz'ora, è il Liverpool a tenere in mano il pallino del gioco, con la sua spinta offensiva, che gli permette di creare molte occasioni. Il Real, seppur con diverse difficoltà, riesce a respingere i ripetuti attacchi di Manè, Firmino e compagni. Al trentesimo minuti del primo tempo, accade l'episodio che virtualmente decide la partita. Ramos, commette fallo sul fuoriclasse egiziano, che accusa dolore al braccio e alla spalla ed esce dal campo in lacrime.

La partita cambia, dato che il Liverpool ha perso il suo uomo di riferimento e il Real comincia a prendere fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Gli ultimi 15 minuti del primo tempo sono un botta e risposta tra le due squadre, che però vanno al riposo a reti bianche. Inizia il secondo tempo, che sarà tragico per il Liverpool. Al 51esimo minuto, il portiere del Liverpool, Karius fa un errore gravissimo, rilanciando la palla proprio sul bomber del Real, Benzema, che la butta in rete. Al 55esimo minuto, i Reds sono bravi a sfruttare un calcio d'angolo, in cui Manè anticipa il portiere dei Blancos, Navas, insaccando la palla in porta. Il punteggio è di 1 a 1. Al 64esimo minuto, Marcelo mette nell'area del Liverpool un cross magistrale, dove Bale, fa una rovesciata fenomenale, da cineteca, piazzando il pallone alle spalle di Karius, questa volta incolpevole.

Siamo 2 a 1 per il Real.

Al 83esimo minuto, accade l'episodio che chiude definitivamente la partita. Bale calcia da 35 metri dalla porta inglese, ma Karius, che già si doveva far perdonare sul primo gol, non trattiene il pallone commettendo un altro errore fatale. La partita si chiude con il punteggio di Real Madrid 3 Liverpool 1.

Il protagonista mancato e un portiere rivedibile

Stiamo parlando di Mohamed Salah, che è stato costretto a lasciare il campo per il troppo dolore. Le sue lacrime sono state strazianti per qualsiasi tifoso che ama il calcio, visto l'importanza della partita e lui come possibile candidato a vincere il pallone d'oro. Dopo 1/3 di partita il Liverpool, ha perso il suo giocatore migliore e più pericoloso.

Non potremo mai sapere se con lui la partita fosse finita diversamente.

Salah rimpiangerà per molto tempo questa occasione sfumata. Il Liverpool ha perso l'opportunità per spezzare l'egemonia del Real che regna oramai da tre anni. Prima di loro, ci hanno provato Juventus e Atletico Madrid, ma i Blancos si sono dimostrati sempre più forti. L'altro giocatore che merita, più che altro per i suo demeriti ed errori, è Karius, il quale, con due interventi catastrofici ha indirizzato la partita dalla parte del Real. In questo genere di partite, non si possono fare tali errori, vista la caratura dell'avversario, già più forte senza favoritismi di questo genere. Per il prossimo anno, la dirigenza dei Reds farà bene a sostituirlo con un portiere all'altezza.

Colpevolmente disastroso.

Infallibili

È la tredicesima Champions League per gli spagnoli, che dimostrano ancora una volta che l'Europa è il loro habit naturale e in finale non sbagliano mai. Ronaldo e compagni sono una squadra di autentici fuoriclasse, di veri campioni: vincono per bravura, per esperienza e grazie alla fortuna, che come ben si sa aiuta i forti e gli audaci. Semplicemente insuperabili.

C'è da dire che la vittoria finale è senza ombra di dubbio meritata visto il percorso. Nei gironi, il Real ha affrontato Borussia Dortmund e Tottenham; agli ottavi, il PSG; ai quarti, la Juventus; in semifinale, il Bayern Monaco. Un cammino proibitivo, ma non per i Galacticos, di nome e di fatto. Chi vince ha sempre ragione. Complimenti Real Madrid.