Da più parti è stata definita una sfida generazionale. E la definizione ci sta proprio tutta. Nel primo degli ottavi di finale dei Mondiali in programma oggi, alle ore 16, alla Kazan Arena, la Francia affronta l'Argentina. Deschamps può contare sulla seconda rosa più giovane, Sampaoli sulla seconda più vecchia. Salta agli occhi il divario d'età fra Mbappé, 19 anni, attaccante del Paris Saint-Germain, e Messi 31, capitano e cuore dell'Albiceleste. Ancora più evidente quello fra Dembéle, 21 anni, attaccante del Barcellona, e Caballero, 36. Gli altri confronti generazionali: Pavard, 22, terzino dello Stoccarda, e Mascherano, uno dei leader dell'Argentina, 34. L’Argentina è stata l’ultima sudamericana a battere la Francia, 2-1, in un Mondiale, il 6 giugno del 1978, allo stadio Monumental di Buenos Aires, dinanzi a circa 70 mila spettatori. Padroni di casa in vantaggio al 45' su calcio di rigore, trasformato da Passarella, pareggio francese di Platini al 60', gol decisivo di Luque al 73'.
Torna all'articolo: Mondiali, Francia-Argentina: sfida generazionale, 80 anni di differenza