Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain ha le idee chiare, l'obiettivo è conquistare il prima possibile il tetto d'Europa. Uno scopo dichiarato da anni dall'imprenditore qatariota che, dal suo arrivo all'ombra della Tour Eiffel, non ha fatto mancare investimenti faraonici in sede di mercato. Esempi lampanti, in ordine cronologico, sono gli acquisti di Neymar e Mbappé nell'estate 2017, operazioni che hanno portato i conti del club francese sotto la lente di ingrandimento della Uefa per il fair play finanziario. La scorsa estate il rischio di esclusione dalle coppe europee nel caso in cui i parigini non avessero sanato il gap economico, pericolo evitato grazie a diverse cessioni.

Al-Khelaifi punta il dito contro la Spagna

Il numero uno del PSG, intervenuto ai microfoni di Marca in occasione della presentazione della divisa di gioco firmata "Air Jordan", si è detto tranquillo dopo le decisioni prese dal comitato Uefa: "Sono rumors che vengono dalla Spagna, noi siamo calmi perché sappiamo chi parla e cosa dice. Abbiamo fatto tutto secondo la legge, abbiamo venduto e ora speriamo ci facciano lavorare in pace. Non mi piacciono i falsi amici, quelli che ti sparlano alle spalle. Mi piace dire le cose in faccia". Un duro attacco di Al-Khelaifi, che punta il dito in primis contro Tebas, numero uno della Liga.

Il messaggio al Real Madrid e a Perez

Non mancano nemmeno la frecciata al presidente del Real Madrid Florentino Perez, colpevole di contattare i giocatori parigini alle spalle della stessa società francese.

E' ormai diventata prassi comune intavolare prima trattative con i giocatori (per testarne l'interesse, ad esempio il "caso-Modric" tra Inter e Real Madrid) per poi parlare con i club detentori del cartellino. Una mossa usata dal Psg per l'acquisizione di Neymar, che però non fa piacere allo stesso imprenditore qatariota: "E' frustrante vedere che altri club lavorano alle spalle per parlare con i nostri giocatori.

Tutto ciò non ci piace e l'abbiamo fatto presente al Real Madrid". Al-Khelaifi fa riferimento a quanto successo in estate quando, secondo fonti spagnole, la dirigenza dei galacticos ha preso contatti con il talento brasiliano Neymar: "Con i blancos abbiamo un buon rapporto e stimiamo il presidente Florentino Perez, anche loro ci stimano.

Penso sia importante per tutti lavorare alla luce del sole, se c'è qualche giocatore che piace bisogna parlarne. Ci aspettiamo questo dal Real e non solo. Uccidersi a vicenda non è il modus operandi del Psg e speriamo che gli altri club non facciano lo stesso".

Qualità in ogni reparto

Nonostante ciò, il presidente dei campioni di Francia in carica è soddisfatto del mercato e dei nuovi acquisti. Tra i volti che hanno sposato la causa parigina c'è anche Buffon, un vero e proprio colpo d'esperienza per la porta: "E' un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. E' una leggenda e la sua esperienza sarà necessaria per noi. E' un orgoglio vederlo difendere i nostri colori. Neymar? Ora è nella massima forma.

E' stato infortunato e non ha potuto raggiungere in tempo i compagni, ma penso che questo sarà il suo anno- ha concluso Al-Khelaifi-. E' felice e motivato, abbiamo bisogno di lui ed è coinvolto al massimo per vincere con noi. Abbiamo i migliori attaccanti: Mbappé, Cavani, Di Maria. Combatteremo per vincere ogni titolo".