Ad un mese dalla sua nomina a vicepresidente della Lega Pro italiana, Cristiana Capotondi si esprime per indicare quali sia la strada da seguire per rilanciare e rifondare il mondo della Lega Pro.

La donna spiega di considerare la Lega Pro alla base della piramide del calcio italiano, e quindi spera che sia possibile che i vivai della Serie C forniscano elementi alle serie maggiori, con particolare attenzione al futuro della nazionale.

La Capotondi inoltre definisce il modo di giocare a pallone in C senza dubbio più fisico, quasi all'inglese, e non pensa che questa sia una caratteristica negativa, ma anzi, che possa rendere il gioco più divertente.

Unico rischio le costanti sollecitazioni maggiori alle quali sono sottoposti i giocatori.

Le polemiche sulla nomina dell'attrice a dirigente

Nonostante le buone intenzioni di Cristiana Capotondi però, non mancano le polemiche per la sua nomina. Michele Criscitiello, in un editoriale di Tuttomercatoweb, sferra un pesante attacco alla neo nominata. Il giornalista insinua che la nomina della donna non sia, infatti, dipesa da un criterio meritocratico ma solo di immagine e convenienza, e si domanda dunque se la dirigente sarà in grado di fare il bene della Lega Pro o meno.

Neanche le recenti dichiarazioni della Capotondi convincono Criscitiello, che al contrario spiega di aver trovato le interviste dell'esordiente dirigente, prive di contenuti veri.

Il giornalista riferisce di domandarsi cosa pensa di fare la donna per il futuro della serie c, se sia d'accordo o meno sulla divisione della mutualità delle varie leghe e sulla politica degli under in C.

Michele Criscitiello infine lancia una sfida a Cristiana Capotondi: un confronto pubblico in tv per dimostrare, al pubblico, ai tifosi e anche a lui stesso, che i suoi giudizi sono errati.

La donna accetterà la sfida? Staremo a vedere.

Chi è Cristiana Capotondi

Cristiana Capotondi ha 38 anni, nata e cresciuta a Roma presto inizia a lavorare nel mondo del cinema. Il suo primo lavoro è del 1993 in una serie televisiva dal titolo "Amico Mio". In seguito la ricordiamo in numerose opere cinematografiche di successo, come il "il cielo in una stanza", "notte prima degli esami", "scrivo sui muri", "il peggior natale della mia vita" e molti altri.

Una bella carriera di attrice di successo che non lasciava presagire la nomina a vicepresidente di Lega Pro, che infatti ha sorpreso tutti. In ogni caso la neo dirigente sembra avere le idee chiare su come impostare il suo lavoro, e a noi non resta altro che augurarci che possa riuscirci.