Un derby ad alta tensione con un Torino che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e una Juventus poco brillante e particolarmente nervosa. Nonostante ciò all’Olimpico a far festa è la squadra di Allegri che aggiorna la sua serie record ed allunga in classifica grazie ad un rigore gentilmente regalato da Zaza e trasformato da Ronaldo. In precedenza l’attaccante granata aveva protestato per una trattenuta di Alex Sandro in area juventina. I bianconeri hanno risentito oltre modo delle assenze di Cancelo, in particol modo, e Cuadrado e della prova tutt’altro esaltante di Dybala (tra i pochi salvarsi contro lo Young Boys in Champions League).

Dall’altra parte i granata sono stati letteralmente presi per mano da un Belotti che ha lottato su ogni pallone e in ogni zona del campo dimostrando di essere un vero leader.

Il derby della Mole non era iniziato benissimo per gli uomini di Mazzarri che avevano perso Sirigu dopo venti minuti dopo un provvidenziale intervento su Ronaldo. In campo, al suo posto, l’uruguaiano Ichazo che finora aveva giocato soltanto in Coppa Italia.

Pagelle Torino: Belotti lotta come un gladiatore

Sirigu sv: si fa trovare pronto su una conclusione di Cristiano Ronaldo ma è costretto ad uscire di scena per un problema al fianco. (20' Ichazo 5,5: non è facile entrare in corso d’opera nel clima infuocato di un derby, figuriamoci per chi finora ha giocato pochissimo.

Zaza gli complica la vita e lui non ha la reattività di evitare il contatto con Mandzukic. Intuisce il rigore di Ronaldo ma non riesce ad evitare il gol);

Izzo 6,5: dalle sue parti si alternano Mandzukic e Dybala, il croato svaria molto e gli crea qualche difficoltà in più. Va ad un passo dal gol del vantaggio.

N’Koulou 6,5: Cristiano Ronaldo non è un cliente facile, il camerunense se la cava egregiamente.

Djidji 6: la giornata tutt’altro che esalantate di Dybala gli agevola il compito in una partita con poche sbavature.

Ola Aina 6: si sacrifica molto in fase difensiva, ha un paio di spunti interessanti ma è poco incisivo al momento del dunque. (85' Berenguer sv)

Meité 6,5: prova di quantità e qualità per il ventiquattrenne francese.

Rincon 6,5: Mazzarri trema quando El General subisce un intervento duro. Il venezuelano si dimostra ancora una volta fondamentale per gli equilibri tattici del Toro.

Baselli 6: recupera diversi palloni, spezza la manovra bianconera e, in generale, offre una prova di sostanza ma senza squilli di tromba.

Ansaldi 6: svolge bene il compitino, pensando più a coprire ed a rispettare le consegne tattiche di Mazzarri. (76’ Parigini sv: entra acceso ed ha un paio di buoni spunti, nel finale spreca qualche pallone di troppo).

Zaza 4: nel primo tempo dà vita ad un duello senza esclusioni di colpi con Bonucci. Rimedia un giallo per una brutta entrata su Alex Sandro. Nella ripresa combina la frittata con il retropassaggio corto a Ichazo e finisce in ginocchio e con le mani in testa.

Belotti 6,5: cuore Toro, lotta come un gladiatore ma non basta per togliersi lo sfizio di vincere un derby e fare lo sgambetto a Ronaldo. Recupera palloni in ogni zona del campo ed offre un paio di sponde interessanti ma conclude poco in porta.

Pagelle Juventus: Dybala poco ispirato

Perin 6: si fa trovare pronto le poche volte che viene chiamato in causa da Zaza e compagni.

De Sciglio 6: sempre un po’ timido in fase offensiva. Puntuale in fase difensiva.

Bonucci 6: fa a sportellate con Zaza e non disdegna di mostrare i muscoli all’ex compagno di squadra quando tenta qualche ‘licenza poetica’.

Chiellini 6: dà vita ad un avvincente duello con Belotti. Ci mette mestiere ed alla fine esce a testa alta.

Alex Sandro 6: meno efficace rispetto a Cancelo in fase offensiva. In ogni caso si propone con una certa continuità. Rischia molto su Zaza con un intervento al limite in area di rigore.

Emre Can 5,5: il tedesco dimostra di non essere ancora al meglio della condizione. Sbaglia la misura di diversi passaggi e rischia anche l’espulsione.

Pjanic 6: prova al di sotto delle possibilità del bosniaco che non tira indietro la gamba quando la partita si trasforma in corrida.

Matuidi 6: fa legna e recupera preziosi palloni. Non si rende protagonista di giocate strepitose ma il suo acume tattico è prezioso.

Dybala 5,5: l’ombra del giocatore visto in Champions. Pochi guizzi per l’argentino.

Mandzukic 7: si fionda sul fiacco passaggio arretrato di Zaza e si prende il rigore che consegna alla Juventus il derby della Mole. Va anche a bersaglio ma un tocco galeotto di Ronaldo gli rovina la festa.

Ronaldo 6,5: non è la sua miglior partita ma ha il merito di realizzare, col brivido, il rigore che decide la partita. Stranamente nervoso, incassa un giallo meritato.