A due settimane dal fischio d'inizio della Supercoppa Italiana, è finalmente cominciata la vendita ufficiale dei biglietti per assistere al match tra Juventus e Milan, che si disputerà il 16 gennaio a Jeddah in Arabia Saudita. Nonostante i ticket stiano andando letteralmente a ruba, a nessuno è sfuggito un particolare relativo ad alcuni settori del King Abdullah Sports City Stadium, esplicitamente vietati alle donne.
La vendita dei biglietti
Da qualche ora, sulla piattaforma Sharek.sa è "caccia al biglietto". Non solo in Italia, ma da tutto il mondo vogliono assistere alla gara di Supercoppa tra Milan e Juventus del 16 gennaio.
Oltre 50 mila tagliandi sono già stati venduti, e vista la capienza dell'impianto, che può tenere fino a 60 mila tifosi, si prevede il tutto esaurito al King Abdoullah Sports City Stadium. Ogni supporter potrà acquistare un solo biglietto, con il relativo visto di ingresso elettronico per l'Arabia Saudita. Insomma, tutto è pronto per l'assegnazione del primo trofeo italiano della stagione 2018/2019, che vedrà affrontarsi una Juventus che appare imbattibile e un Milan alla continua ricerca di una propria identità. Sulla carta sembra non esserci partita, ma nelle gare singole tutto può accadere.
Le polemiche
Già prima della vendita libera dei biglietti per assistere alla Supercoppa Italiana, in molti si erano lamentati per la scelta della location, apparsa quantomeno fuori luogo, vista la diversità culturale tra l'Italia e l'Arabia Saudita per ciò che riguarda alcuni importanti "temi sensibili".
Una volta reso pubblico il comunicato relativo alle modalità per acquistare i tagliandi del match, però, le polemiche si sono ancor di più inasprite. Nello specifico, ha suscitato parecchia perplessità un punto del comunicato, nel quale si precisa che i settori indicati come "singles" sono esclusivamente riservati agli uomini e che, di conseguenza, non possono e non devono in alcun modo essere occupati dal sesso opposto.
Le donne, se vorranno assistere alla sfida tra Juventus e Milan, potranno acquistare un ticket nel settore "families", dove avranno il piacere di godersi l'evento con figli e marito. Non va dimenticato che le donne, in Arabia Saudita, possono prender parte come pubblico alle manifestazioni sportive solo dall'inizio dell'anno appena concluso e, come si evince da questa particolare decisione, solo in alcuni settori a loro dedicati.
